Fallimento dell'Asite, decide il giudice
I legali: "Ma la società non ha debiti"

​FERMO - Ancora la Fermo Asite nel mirino della giustizia. Tutta colpa di un presunto debito. Il tribunale fallimentare di Fermo con il giudice delegato, Angelica Capotosto, ha esaminato l'istanza di fallimento presentata dall'avvocato Giorgio Martellino nei confronti della società di smaltimento dei rifiuti. Al termine dell'udienza il giudice si è riservata alcuni giorni per decidere e ha rinviato al 28 maggio per la sentenza. Il presidente dell’Asite Roberto Cippitelli non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.



L'avvocato della società Francesco De Minicis dice invece: "Siamo sereni, perché l'accusa è del tutto infondata e lo dimostreremo. Martellino è stato pagato". Secondo la difesa, infatti, la questione sorgerebbe per un banale errore di battitura presente in un documento. Il residuo di credito, assicurano dall'Asite è stato saldato. Martellino era stato incaricato di procedere al recupero nei confronti della società Gse, Gestore servizi energetici di Roma, di un ingente credito vantato dalla Fermo Asite. A conclusione dell'attività e dopo aver portato nelle casse della società oltre due milioni e mezzo di euro, la Fermo Asite, secondo l'avvocato, non ha provveduto al saldo delle parcelle pattuite.