Fermo, l'apprendistato come arma
di formazione per 442 allievi

Lavoro, l'apprendistato ha dato risultati concreti nel nostro territorio
Lavoro, l'apprendistato ha dato risultati concreti nel nostro territorio
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Lunedì 7 Marzo 2016, 15:05
FERMO - Lavoratori e datori di lavoro: la "procreazione assistita" di lavoro ha dato i suoi primi frutti. Mercoledì, con inizio alle ore 10.30, nella Sala del Consiglio provinciale di Fermo, al 113 di viale Trento, si svolgerà il convegno su “L’apprendistato professionalizzante, analisi finale della formazione svolta nel territorio fermano”, organizzato dal Servizio Formazione Professionale della Provincia di Fermo in collaborazione con lo Ial Marche: all’incontro saranno presenti Loretta Bravi, assessore al Lavoro, Formazione Professionale e Istruzione della Regione Marche ed Aronne Perugini, presidente della Provincia di Fermo.

Lo Ial, classificatosi primo nell’avviso pubblico pubblicato dalla Provincia di Fermo e finanziato con risorse statali erogate attraverso la Regione Marche, ha concluso in un anno il progetto formativo avviando in classe 442 allievi per un totale di 1920 ore formative, coinvolgendo 266 aziende solo nel territorio dei Comuni di Porto S. Elpidio e S. Elpidio a Mare. La realizzazione del progetto ha consentito di incontrare un ampio numero di lavoratori e di datori di lavoro e quindi ha permesso di raccogliere dati per una ricerca condotta con la collaborazione l’Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti su cui relazionerà la professoressa Michela Cortini, con un intervento su “La formazione: uno strumento per lo job satisfaction e la crescita professionale”.
L’apprendistato si è rivelato uno strumento efficace per offrire lavoro ai giovani in tutto il territorio fermano, che, come confermano i dati relativi all’assegnazione degli apprendisti da parte della Provincia agli enti formatori (quattro compreso lo Ial), ha raggiunto una platea di più di 3000 persone, principalmente diplomati o con titolo di scuola primaria, in cui si è verificata una presenza importante anche di laureati, inseriti non solo nelle grandi aziende, in particolare del settore calzaturiero, ma anche in quelle medie, piccole e uninominali.

Riferiranno di questa esperienza in tutte le sue opportunità e problematiche: per la Provincia di Fermo, Maurilio Cestarelli, Responsabile del Servizio Formazione Professionale, per lo Ial Marche l’Amministratore Francesco Varagona; per le aziende saranno presenti Simona Pelosi della Tod’s srl e Cattolica Gildo della Gildo Tomaificio. Coordinerà i lavori il Segretario Regionale Cisl Marche Sauro Rossi.
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