Dopo la sentenza Comune al contrattacco
Contro denuncia per tentata truffa all'Asite

Dopo la sentenza Comune al contrattacco Contro denuncia per tentata truffa all'Asite
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Luglio 2014, 22:21 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 11:47
FERMO - Chiuso il capitolo Asite. Il Comune prepara una contro denuncia per tentata truffa. Era nell'aria, ma ora c'è la certezza. L'Asite è in salute e c'è anche una sentenza a certificarlo. Lunedì mattina il Tribunale di Fermo ha rigettato l'istanza di fallimento della società, difesa dal legale Francesco De Minicis, presentata dall'avvocato romano Giorgio Martellino in relazione ad un credito di 25 mila euro vantato nei confronti della partecipata del Comune di Fermo. Nella sentenza della corte, presieduta dal giudice Ugo Vitali Rosati, si fa notare come i 25 mila euro dovuti (peraltro l'avvocato Martellino ne chiedeva ben 105 mila) siano stati pagati il giorno dopo il deposito dell'istanza di fallimento, il 2 aprile 2014, e come la società sia "in grado di far fronte alle proprie obbligazioni di pagamento" avendo la società "ridotto l'indebitamento di circa 5 milioni di euro".

Non solo l'Asite esce pulita dalla querelle giudiziaria, ma anzi potrebbe anche ricavarne risorse preziose. Come annunciato ieri dal presidente Roberto Cippitelli, la società presenterà una contro denuncia per tentate truffa ed estorsione (la decisione definitiva sarà presa dal cda del prossimo 1° agosto) e si riserva di muoversi per i danni suscitati a livello di immagine.

"La sentenza è estremamente chiara - la descrive il sindaco Nella Brambatti - era un'assurdità pensare ad un'istanza di fallimento per l'Asite, un'azienda che sta percorrendo una strada molto positiva e che ha grande futuro. Nessuno pensa nemmeno lontanamente di venderla o smantellarla, anche perché si è portato avanti un piano per risanarla, cercando anche di chiudere le questioni legali aperte. Si pensi che ci sono 16 processi in corso legati alla sola Asja Ambiente. Si tratta di una ristrutturazione mirata a stabilizzarla nel tempo. A chi dice che ci sono identificazioni politiche in questo cda vorrei ricordare di pensare agli strani casi di omonimia degli anni passati..."

Soddisfatto anche il presidente Cippitelli. "Una sentenza che mette fine a polemiche e commenti tendenziosi - sottolinea Cippitelli - ci si accusa di sciatteria quando prima del nostro insediamento mancava anche una planimetria della discarica. Abbiamo persino scalato 2-300 mila euro di debiti non più dovuti perché non più esigibili da creditori che non si sa chi fossero". Rassicurazioni in merito ad eventuali aumenti di tariffe per i cittadini. "Non ce ne saranno nel 2014 - dice il presidente dell'Asite - per il 2015 vedremo dopo aver stilato il piano finanziario".




Leggi Corriere Adriatico per tre mesi a soli 9.99€ - Clicca qui per la PROMO



© RIPRODUZIONE RISERVATA