Riforma del fisco, ecco le novità. La legge delega su cui sta lavorando il governo Meloni è divisa in 4 parti e 21 articoli: si va dalla riforma dell'Irpef con la transizione a tre scaglioni e aliquote più basse alla nuova Ires a due aliquote, dalla razionalizzazione del numero e delle aliquote Iva ad un nuovo sistema fiscale per gli enti locali. Lo si evince dalle slide preparate dal Mef sulla riforma fiscale. In base ai possibile tempi della delega viene indicato marzo per il cdm e 24 mesi per l'adozione dei decreti delegati.
Le tre aliquote Irpef
Ventuno articoli e tre passaggi: Cdm, Parlamento e via libero definitivo.
Flat tax per tutti in 5 anni
L'obiettivo del governo è anche l'estensione della flat tax incrementale ai lavoratori dipendenti con l'obiettivo, dopo la riduzione a tre degli scaglioni Irpef, di arrivare entro la legislatura alla flat tax per tutti. Nel frattempo in campo Irpef, per il lavoro dipendente è prevista la semplificazione delle norme sui fringe benefit. Per il lavoro autonomo invece si punta alla riduzione delle ritenute sui compensi nel caso in cui il lavoratore sostenga alti costi per dipendenti o collaboratori e al riconoscimento della neutralità fiscale per le aggregazioni e riorganizzazioni degli studi professionali.
Ires a due aliquote
La riforma fiscale prevede una nuova Ires (l'imposta sui redditi delle società) a due aliquote, con aliquota ridotta rispetto al 24% per la quota di reddito destinata, nei due anni successivi, a investimenti qualificati e/o nuova occupazione. Il Mef sintetizza: «Chi più assume ed investe meno paga».
Superamento dell'Irap
È previsto inoltre il «graduale superamento dell'Irap» (Imposta regionale sulle attività produttive), con priorità per le società di persone, gli studi associati e le società tra professionisti, attraverso l'introduzione di una sovraimposta con base imponibile corrispondente a quella Ires.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout