Il presidente della Whirlpool
incontra Spacca per l'Indesit

Il presidente della Whirlpool incontra Spacca per l'Indesit
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Mercoledì 23 Aprile 2014, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 19:14
ANCONA - Marc Bitzer, il presidente di Whirlpool Corporation per il Nord America e l'Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) ha incontrato stamani ad Ancona il governatore delle Marche Gian Mario Spacca. Per la multinazionale del "bianco" era presente anche il vice presidente esecutivo Esther Berrozpe. Stando a quanto ha appreso dall'Ansa, Bitzer ha confermato l'interesse di Whirlpool ad una partnership con Indesit Company (la due diligence è in corso), e ha fatto domande sul quadro industriale della Regione.



Whirlpool, Haier, Electrolux e il gruppo turco Arcelik formano la rosa di aziende all'interno della quale la Fineldo, la finanziaria della famiglia Merloni che controlla il pacchetto di maggioranza di Indesit, potrebbe scegliere il proprio futuro partner (o la società cui vendere l'azienda). L'incontro di oggi, chiesto da Bitzer e svoltosi presso la sede della Regione Marche, era finalizzato a capire se la Regione guardi o meno con favore ad un'operazione di partnership per la più grande azienda elettrodomestica marchigiana, e quale filosofia economico-industriale guidi le politiche di settore. Si è accennato anche alla trattativa per un accordo (analogo a quello siglato dalla giunta con il gruppo cinese Haier) su progetti che sviluppino la ricerca e le produzioni di qualità nel settore della domotica.



Tre i punti fermi che il governatore ha ribadito a Bitzer: l'esecutivo punta a tutelare il valore sociale delle attività industriali, soprattutto nell'entroterra montano, la catena della filiera produttiva, i posti di lavoro e l'occupazione.

Bitzer ha risposto che Whirlpool (che di recente ha investito sulla catena del food in Lombardia) opera in

una logica di network di specializzazioni produttive, di sinergie in rete, e non di grandi agglomerazioni.

Nessun accenno, pare, al progetto di piano industriale per Indesit, ma la conferma che Whirlpool intende comunque crescere in Europa. Subito dopo il colloquio con Spacca, Bitzer e Berrozpe sono partiti per Zurigo.



I SINDACATI

Dalla "forte preoccupazione" della Fiom, alla valutazione "prudente" di Fim e Uilm. L'interesse confermato oggi dal presidente di Whirlpool Corporation per Nord America ed Emea Marc Bitzer ad una partnership con Indesit Company non scalda più di tanto i sindacati metalmeccanici. Temono che l'eventuale integrazione fra i due gruppi crei una ridondanza di capacità installata, più che una vera sinergia.

"Whirlpool - afferma Vincenzo Gentilucci, della Uilm Uil di Fabriano - ha già siti produttivi in Italia e in

Europa. Inoltre, non sappiamo se punta ad uno scambio di azioni, a un progetto finanziario, o ha un vero progetto industriale". Fabrizio Bassotti (Fiom Cgil) ricorda che "in Italia la multinazionale Usa sta ristrutturando, e possiede già capacità produttiva in Occidente. Trasferirà dalla Svezia a Varese la produzione di forni a micro onde a incasso per l'Europa. Una produzione analoga al progetto per lo stabilimento Indesit di Melano".



Per Andrea Cocco, della Fim Cisl, "gli elementi di conoscenza sono ancora troppo generici per poter

esprimere un giudizio". Quello che conta è che Indesit "mantenga fermo il piano di valorizzazione e

investimenti per 83 milioni di euro annunciato per i poli italiani del gruppo". Il vero tema, sottolineano

concordi i sindacalisti, "è Fineldo: e cioè cosa intende fare l'azionista di riferimento di Indesit, se opterà per un progetto di collaborazione strategica, o si prepara ad una vendita".
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