Parroco tuona dal pulpito: «Confessatevi
se avete fatto la spesa di domenica»

Don Marco Scattolon davanti a uno dei suoi manifesti provocatori
Don Marco Scattolon davanti a uno dei suoi manifesti provocatori
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Lunedì 9 Aprile 2012, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 14:58
PADOVA - Se avete fatto la spesa di domenica, fate penitenza e confessatevi: l'invito fatto dal pulpito durante la messa da don Marco Scattolon, parroco di Rustega di Camposampiero e di Fossalta di Trebaseleghe (Padova), contro lo shopping domenicale favorito dalle aperture concesse dal decreto liberalizzazioni.



«La domenica non si va a comprare - ha detto il religioso - non moriamo certo di fame, la spesa possiamo farla di sabato o di lunedì. Ribelliamoci». E per farlo ha previsto una penitenza quaresimale perché, dice, «le feste sono importanti non solo dal punto di vista religioso ma anche umano; rappresentano una delle poche occasioni rimaste alle famiglie per stare insieme».



Don Marco, 67 anni, è un sacerdote battagliero e con tanta fantasia. Fuori della chiesa ha affisso una immagine di Gesù e sotto ha messo a turno diversi cartelli per far valere le proprie idee. Tra questi uno con la scritta «Aperto anche la domenica» contrapponendo la chiesa ai negozi, e un altro con la frase: «Cercasi peccatori: preti, e laici a km 0» per invitare alla confessione.



Un'iniziativa simile era stata lanciata da don Marco Scattolon - parroco a Spinea (Venezia) prima di essere trasferito a Rustega e a Fossalta - anche in occasione delle feste natalizie: «Il mio - aveva detto - è un messaggio perchè la domenica sia il giorno del fare comunità, dello stare assieme ed anche un pensiero per i commercianti che in paesi come quelli in cui sono parroco, stanno chiudendo perchè ci sono i centri commerciali»