Simula incidente e pretende soldi, l'automobilista si rifiuta: massacrato di botte

Il giovane di 21 anni è stato arrestato per estorsione, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale. La vittima ha riportato ferite guaribili in 50 giorni

Simula incidente e prendere soldi, l'automobilista si rifiuta: massacrato di botte
Simula incidente e prendere soldi, l'automobilista si rifiuta: massacrato di botte
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Mercoledì 25 Ottobre 2023, 14:40

Simula un incidente per chiedere soldi e al rifiuto di pagare massacra di botte l'automobilista tanto che per guarire dalle lesioni - tra cui la rottura della mandibola - ci sono voluti 50 giorni di cure e sofferenze. Ieri l'autore dell'aggressione - un 21enne della provincia di Teramo - è stato arrestato dal personale della questura di Teramo che ha eseguito l'ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emesso dal gip. 

La violenta aggressione risale al 8 settembre in una via centrale di Teramo.

Il giovane 21enne con l'auto urta un'latra vettura in modo tale che la simulazione un sinistro stradale si colpa dell'altro e chiede all’uomo di pagare subito e in contanti i danni (falsi)  cagionati alla propria auto, ma quando il conducente, capito l'inganno,  si rifiuta viene aggredito con calci e pugni, provocando alla vittima la rottura della mascella e una prognosi di 50 giorni. Il 21enne è stato poi fermato da un ispettore della questura di Teramo libero dal servizio che casualmente ha assistito all'aggressione e, con l’aiuto di un equipaggio della Volante accorso sul posto, è riuscito a fermarlo. Ieri l'arresto del 21enne, al quale è stato concesso il beneficio dei domiciliari, per i reati di estorsione, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale (a tentato di aggredire anche gli agenti).

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