La guerra dentro Parigi: sono almeno
129 i morti ​e centinaia di feriti

La fuga dal Bataclan
La fuga dal Bataclan
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Sabato 21 Novembre 2015, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 10:31
PARIGI - Sono da poco passate le 21 del 13 novembre quando a Parigi scoppia l'inferno. Ecco il film della strage, che conterà almeno 129 morti e 352 feriti di cui 99 grabi in un bilancio purtroppo ancora provvisorio.





* 21.20 - Un kamikaze si fa esplodere vicino allo Stade de France, dove è in corso l'amichevole Francia-Germania alla quale assiste anche il presidente Francois Hollande. Il capo dello Stato viene evacuato con il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve. La partita prosegue







* 21.25 - Assalitori sparano sui ristoranti «Le petit Cambodge» e «Le Carillon», nel X arrondissement









* 21.29 - Spari di armi automatiche contro la pizzeria «La Casa Nostra» (XI), muoiono cinque persone



* 21.30 - Un secondo attentatore suicida colpisce davanti al caffè «Events», sempre vicino allo stadio



* 21.38 - Nuova sparatoria nell'XI, contro il ristorante «La Belle Equipe»



* 21.43 - Un terrorista muore in boulevard Voltaire (XI). Solo l'indomani si scoprirà che si era fatto saltare in aria



* 21.50 - Comincia l'assalto armato al teatro Bataclan, nella stessa zona, dove è in corso un concerto del gruppo americano 'Eagle of the Death Metal'. Tre o quattro assalitori entrano nella sala, urlando «Allah è grande», e cominciano a sparare all'impazzata sul pubblico. Circa 100 spettatori vengono presi in ostaggio all'interno del teatro, altri riescono a fuggire



* 21.53 - Un quarto kamikaze entra in azione, di nuovo vicino allo stadio, davanti al caffè «Coeur de Blè»



* 22.00 - Al ministero dell'Interno viene allestita un'unità di crisi con Hollande, il premier Manuel Valls e Cazeneuve. La polizia invita a non uscire di casa



* 22.50 - Scatta il panico all'interno dello Stade de France. Gli spettatori, che cominciano ad apprendere quanto sta accadendo in tutta la capitale, non possono uscire e si riversano sul campo da gioco. Verranno evacuati più tardi



* 23.37 - Viene attivato il piano d'urgenza 'Rosso Alfa' per gestire le emergenze nel caso di «attacchi multipli»



* 23.40 - Testimoni parlano di un'altra sparatoria a Les Halles (I arrondissement)



* 23.50 - Hollande si rivolge alla nazione in diretta Tv. Visibilmente scosso, parla di «attacchi terroristici senza precedenti», annuncia lo stato d'emergenza su tutto il territorio nazionale e la chiusura della frontiere



* 23.55 - Il governo francese si riunisce in un Consiglio dei ministri straordinario



* 00.25 del 14 NOVEMBRE - Dopo quasi tre ore, le forze speciali rompono l'assedio al teatro Bataclan. Almeno tre attentatori si fanno esplodere. I superstiti vengono evacuati, ma all'interno della sala è una carneficina, con decine di vittime - circa 80 - rimaste a terra



* 01.00 - Sul web l'Isis rivendica gli attacchi a Parigi ed esulta, minacciando di colpire anche «Roma, Londra e Washington»



* 01.20 - Hollande e Valls si recano al Bataclan a portare la loro solidarietà. Poi tornano al ministero dell'Interno per continuare a seguire gli sviluppi.
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