Uccise la fidanzata ma è «obeso e fumatore», il tribunale di sorveglianza manda dal carcere ai domiciliari condannato a 30 anni

Dimitri Fricano sconta una condanna a 30 anni per aver ucciso la fidanzata Erika Preti nel 2017

Uccise la fidanzata ma è «obeso e fumatore», il tribunale di sorveglianza manda dal carcere ai domiciliari
Uccise la fidanzata ma è «obeso e fumatore», il tribunale di sorveglianza manda dal carcere ai domiciliari
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Venerdì 10 Novembre 2023, 13:25

Il precedente potrebbe far rumore. Dal carcere ai domiciliari perché «obeso» e quindi ha necessità di cure per questioni di salute. Dimitri Fricano - che sconta una condanna a 30 anni di carcere per aver ucciso la fidanzata Erika Preti nel 2017 - è stato fatto uscire dal penitenziario Le Vallette a Torino dopo la decisione del tribunale di sorveglianza. Ed è tornato a vivere a Biella.

Dimitri Fricano e l'omicidio della fidanzata

Dimitri colpì la fidanzata con 57 coltellate perché lei lo aveva rimproverato per le briciole in spiaggia durante un picnic al mare, a San Teodoro in Sardegna.

Ha scontato 6 anni di carcere finora. «I giudici hanno stabilito che debba essere curato», dicono a Repubblica i suoi avvocati Alessandra Guarini e Roberto Onida. Il tribunale ritiene che Fricano non sia compatibile con il regime carcerario. Perché il 35enne è un «grande obeso» e un fumatore. È quindi a rischio di complicanze cardiache.

La sindrome narcisistica

Sempre secondo il tribunale Fricano soffrirebbe di una «sindrome ansioso depressiva borderline narcisistica». E avrebbe anche un deficit cognitivo, conseguenza di un’encefalite che lo ha colpito negli Anni Novanta. All'jngresso in carcere l'uomo pesava 120 chili: oggi è arrivato a 200.

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