Mette in bocca un tappo e muore soffocato a un anno. In casa con il bambino c’erano il papà e la nonna (la mamma era al lavoro)

Mette in bocca un tappo e muore soffocato a un anno. In casa con il bambino c erano il papà e la nonna (la mamma era al lavoro)
Mette in bocca un tappo e muore soffocato a un anno. In casa con il bambino c’erano il papà e la nonna (la mamma era al lavoro)
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Mercoledì 18 Gennaio 2023, 20:41

Mette in bocca un tappo e muore soffocato. Un bambino di un anno e mezzo è morto così, a causa di un piccolo oggetto, probabilmente un tappo. La tragedia è successa a Fasano, in provincia di Brindisi, dove il piccolo è morto in casa mentre era in compagnia del papà e della nonna, mentre la mamma era al lavoro. Soccorso immediatamente dai familiari, il bimbo purtroppo non ce l’ha fatta, nonostante anche il tempestivo intervento del 118.

I soccorsi

Secondo alcuni primi riscontri, pare che il bimbo, mentre era sul fasciatoio, abbia allungato la manina fino a prendere un tappetto dell'aerosol e portarlo alla bocca. Un gesto che, purtroppo, gli è stato fatale: l'oggetto si sarebbe incastrato nella trachea, ostruendo le vie respiratorie. L’incidente domestico si è verificato, nel primo pomeriggio, in un’abitazione di via del Calvario, nel centro di Fasano, dove il piccolo risiedeva con i genitori.

Il bimbo era con il papà e la nonna

Al momento della tragedia la mamma era a lavoro ed ad accudire il bambino c’erano il padre e la nonna.

Il bambino era sul fasciatoio per essere cambiato quando, probabilmente, ha afferrato un oggetto ingoiandolo proprio nel momento in cui, per qualche secondo, era stato lasciato solo. Quando i familiari gli si sono nuovamente avvicinati, il bambino non respirava più. Gli stessi familiari hanno tentato alcune manovre di disostruzione nel tentativo di far espellere al bambino l’oggetto bloccato nella trachea e che impediva all’aria di affluire nei polmoni mentre, nel frattempo, altri parenti che si trovavano nell’abitazione hanno chiamato il 118 e anche l’intervento dell’équipe sanitaria è stata immediata.

É stato praticato il massaggio di rianimazione cardiopolmonare, ma per il piccolino non c’è stato nulla da fare. Agli stessi medici è toccato lo straziante compito di comunicare ai genitori che il piccolino era deceduto. Alla notizia alcuni familiari, tra cui il padre del bambino, si sono sentiti male, tanto che sono dovute intervenire altre ambulanze del 118 per prestare ulteriore soccorso. 

Una comunità sconvolta

Una tragedia immane che sconvolge, oltre che i genitori, famiglia giovanissima e molto stimata, l’intera città. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze del 118, anche per soccorrere alcuni familiari del bimbo, tra cui il padre, che alla notizia sono stati colti da malore. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Fasano a cui è stato affidato il compito di indagare su quanto accaduto.

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