Meloni: «Contro le forze dell'ordine campagna denigratoria, bilanciare diritto di manifestare con il rispetto delle regole». Contratto, tavolo imminente

Il premier ha avuto un confronto con i sindacati delle forze di polizia

Meloni: «C'è una campagna denigratoria contro le forze dell'ordine»
Meloni: «C'è una campagna denigratoria contro le forze dell'ordine»
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Mercoledì 6 Marzo 2024, 17:12

«Ci tengo a ricordare, in questa sede, che nel 97% delle manifestazioni che si sono svolte in questi mesi non c'è stata alcuna criticità. Solo nel 3% dei casi si sono riscontrate criticità e questo dimostra l'ottima gestione dell'ordine pubblico e la vostra capacità di proteggere i siti sensibili. Sono dati, questi, che è giusto ribadire e sottolineare, perché ritengo ingiusta la sistematica campagna di denigrazione alla quale siete stati sottoposti». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a quanto si apprende, all'incontro con i sindacati delle forze di polizia.

Verifica sui fatti di Pisa

«Il ministro Piantedosi, in Parlamento, e il capo della Polizia, hanno assicurato la verifica attenta di quanto è accaduto a Pisa, e la piena collaborazione con l'autorità giudiziaria per far emergere errori o abusi. Fermi restando questi accertamenti, e rispettandone l'autonomia, lo scopo di questo nostro incontro è di guardare al presente e al futuro, e quindi di ricevere da voi proposte sul contributo che il Governo e, per la parte di iniziativa del governo, il Parlamento possono dare oggi per migliorare la gestione dell'ordine pubblico. Vogliamo capire cosa si può fare per una migliore gestione dell'ordine pubblico». Così, si apprende, la premier Giorgia Meloni durante l'incontro con i sindacati di Polizia.

L'incontro con i sindacati

«Abbiamo ritenuto importante convocare questo incontro, anche alla luce di quello che è successo in questi mesi e in queste settimane. Come sapete, l'aumento delle manifestazioni di piazza, soprattutto dopo la riacutizzazione del conflitto in Medio Oriente, ha determinato un impegno, qualitativamente e quantitativamente, più intenso per tutti voi». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a quanto si apprende, al tavolo con i sindacati delle forze di polizia a Palazzo Chigi. «Dal 7 ottobre a oggi, infatti, le iniziative di piazza sono state più di mille. L'Italia, a differenza di altre Nazioni, non ha vietato le manifestazioni a favore della Palestina perché per noi è fondamentale garantire il pieno diritto ad esprimere qualunque posizione politica. È un diritto - ha aggiunto - che va bilanciato col rispetto delle regole che lo disciplinano e con la necessaria tutela degli obiettivi sensibili e che sono presi di mira dai manifestanti, molto spesso riconducibili a simboli più della religione ebraica che allo Stato di Israele (posto che anche questi ultimi vanno difesi)».

Siap: contratto, tavolo imminente

«È stato un incontro molto importante, perché non si è parlato solo di denaro e dell'imminente apertura» del tavolo sul «contratto per i poliziotti, i carabinieri e finanzieri del mondo militare, abbiamo parlato dei diritti e delle libertà di manifestare, che vanno garantiti a tutti ma nello spirito dell'articolo 17 comma 2 della costituzione». Così Giuseppe Tiani, segretario del Siap, al termine dell'incontro fra il governo e i sindacati di Polizia. «Le polemiche che stanno attraversando il Paese sul diritto di manifestare, che non è stato mai vietato, preoccupano sia i sindacati di polizia che lo stesso governo», ha aggiunto. «Non si è parlato del codice identificativo, su cui noi non rinunciamo alla discussione.

Siamo disponibili a parlarne, ma non ci può essere rapporto paritario fra chi garantisce tutti i cittadini e chi manifesta in maniera violenta. Siamo disponibili a discuterne, ma non ci sono le condizioni sociali e politiche in questo momento per avviare un ragionamento sui codici identificativi tra polizia e carabinieri, alla Finanza già ce l'hanno, e gli ordini di servizio sono chiari».

Sindacati Ps: governo apre a daspo per manifestanti violenti

Il Daspo anche per gli autori di atti violenti durante le manifestazioni, in analogia a quello applicato ai tifosi. È la proposta - a quanto si apprende - messa oggi sul tavolo a Palazzo Chigi dai sindacati di Polizia durante l'incontro con la premier Giorgia Meloni ed alcuni ministri. Dal Governo, secondo i rappresentanti delle organizzazioni, ci sarebbe stata disponibilità a valutare la misura.

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