Mamma prende a schiaffi la figlia di 12 anni che manda foto hot a un ragazzo, i giudici: «Assolta, la voleva educare»

La stessa figlia, oggi maggiorenne, è stata ascoltata in tribunale, e ha riconosciuto che quel giorno la madre agì per tutelarla

Mamma prende a schiaffi la figlia di 12 anni che manda foto hot a un ragazzo, i giudici: «Assolta, la voleva educare»
Mamma prende a schiaffi la figlia di 12 anni che manda foto hot a un ragazzo, i giudici: «Assolta, la voleva educare»
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 20:50

Mamma scopre che la figlia di 12 anni manda foto hot a un ragazzo di 19 e la prende a schiaffi, ma il tribunale l'assolve. È una sentenza che sta facendo discutere quella del tribunale di Roma. Anche perché la giovane aveva subito evidenti ferite ed ecchimosi.

Le botte

L'episodio risale al 2016. Secondo quanto riferito da Il Corriere della Sera, all'epoca dei fatti la figlia dell'imputata aveva appena 12 anni. Un giorno la madre scopre che la giovane invia foto hot a un ragazzo più grande (di 19 anni). Vere e proprie immagini erotiche. La donna reagisce e colpisce la figlia, tanto da provocarle una ecchimosi all'occhio e un taglio al labbro.

Il fine educativo

La 42enne B.C. viene condannata a un anno e sette mesi per maltrattamenti. Ma per le percosse dovute alla scoperta dell'invio delle foto osè su Instagram viene assolta. Secondo i giudici del tribunale di Roma, infatti, quegli schiaffi sarebbero stati dati al fine di educare la ragazzina. La mamma, quindi, avrebbe agito nell'esercizio di un diritto o nell'adempimento di un dovere.

Le motivazioni

"Una volta sorpresa la figlia - come si legge nelle motivazioni della prima sezione collegiale del foro -, la signora ha indubbiamente ritenuto di esercitare quel potere/dovere di educazione e correzione dei figli che deve essere riconosciuto in capo a ciascun genitore".

La stessa figlia, oggi maggiorenne, è stata ascoltata in tribunale, e ha riconosciuto che quel giorno la madre agì per tutelarla. "Forse vedere una figlia sbagliare in quelle condizioni... non lo so, mi metterei anch'io nei suoi panni", ha dichiarato.

I rapporti tesi

In fase processuale, la donna ha riferito che nel 2016 stava attraversando un momento difficile. Madre di tre figli, col marito andato via di casa e costretta a vivere con la madre, i rapporti con la figlia erano tesi. E la scoperta di quelle foto aveva scatenato la reazione furiosa. Per i giudici, in ogni caso, "l'episodio risulta penalmente irrilevante, anche perché manca una querela per lesioni o percosse". E poi ancora: "Gli schiaffi sono stati l'elemento scatenante la condotta aggressiva, violenta e prevaricatrice che ha caratterizzato la convivenza tra la madre, la figlia e la nonna materna", si legge nelle motivazioni.

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