Maltempo, un disperso nel Torinese:
Tanaro e Po fanno paura 400 sfollati

Il fiume Pellice esondato
Il fiume Pellice esondato
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Venerdì 25 Novembre 2016, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 09:51

Un disperso nel torinese, torrenti in piena nell'astigiano e nell'alessandrino, il Po e i suoi affluenti che superano il livello di pericolo a Torino dove Valentino e Valentina, i due battelli per turisti, sono stati trascinati via dalla forza del fiume, che ha rotto i loro ormeggi, andandosi a incastrare sotto le arcate del ponte della Gran Madre, nel centro del capoluogo. Il ponte è stato chiuso. È ancora critica la situazione in Piemonte dopo l'ondata di maltempo che ha investito il nord-ovest. Squadre di soccorritori sono in azione a Perosa Argentina, a pochi chilometri dal capoluogo piemontese, dove una persona risulta dispersa in località Clot di Ciampiano.

 

 


Il disperso potrebbe essere stato trascinato via dal torrente Chisone in piena. Complessivamente sono circa 400 gli sfollati, 250 nel cuneese e 150 nel torinese. Il Tanaro è esondato nell'astigiano allagando la valle Bormida tra Bubbio, Monastero e Cessole. Problemi per l'acqua anche ad Asti, in zona parco lungo Tanaro e zona depuratore.

La piena del Po fa paura soprattutto tra cuneese e torinese. Il fiume ha allagato Cardè, ultimo comune della provincia di Cuneo, nel saluzzese, dove l'acqua ha abbattuto alcuni tralicci dell'elettricità creando disagi in tutta la zona. Allagate anche le campagne. 


Nel Saluzzese la piena del Po sta provocando allagamenti nelle campagne a valle di Revello, nei comuni di Cardè, Villafranca Piemonte, Moretta, Faule, Polonghera, Casalgrasso e Pancalieri. L'innalzamento del livello del fiume, oltre 5 metri sopra lo zero idrometrico, ha portato al punto di sutura molti piccoli affluenti locali. A Staffarda, nei pressi dell'abbazia benedettina, si è aperta una voragine lungo la strada regionale 589 Saluzzo-Pinerolo,chiusa già da ieri mattina per l'esondazione del torrente Ghiandone. Difficile al momento prevedere i tempi di riapertura del
tratto di strada. 

Dopo l'emergenza di ieri sera, inoltre, il Tanaro è tornato a salire anche ad Alba e dintorni, alcuni ponti sono stati chiusi. A Torino preoccupa il Po, salito un metro sopra il livello di pericolo (quota 5,5 metri ai Murazzi), ma anche alcuni suoi affluenti come il Chisola, lo Stura di Lanzo, la Dora Riparia. Il torrente Bormida ha superato il livello di guardia nell'alessandrino.

Le piogge restano ancora molto forti su gran parte del Piemonte, provocando ulteriori incrementi idrometrici. Sono previsti miglioramenti del meteo a partire dal primo pomeriggio. La quota neve è scesa a 1.600-1.800 metri. Restano problemi di viabilità in tutta la regione, con numerose strade chiuse a causa di frane.


 

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