CITTA' DEL CAPO "Per i neri lo stupro di donne e bambini è un passatempo piacevole. Fa parte della loro cultura". Questa è la frase choc scritta in una chat su Facebook dal giudice sudafricano Mabel Jansen, accusata di razzismo.
La donna ha mandato un messaggio alla pagina di Gillian Schutte "Social justice activist" salvo poi giustificarsi su Twitter scrivendo come le sue parole siano state estrapolate "fuori contesto" e inviate a qualcuno "in grado aiutare le vittime di tali soprusi.
Tuttavia il suo tentativo di difendersi non ha avuto grossi risconti e i politici del Paese ne stanno chiedendo il licenziamento immediato attraverso una petizione. "È razzista e le sue parole sono sconvolgenti oltre qualsiasi immaginazione", hanno detto.