«I nostri risultati rivelano che esiste un nuovo percorso attraverso il quale la malattia di Alzheimer può causare il declino della memoria nel corso della vita», afferma il neuroscienziato Matthew Walker, autore senior dello studio pubblicato sulla rivista 'Nature Neuroscience'.
La buona notizia, dice Walker, è che i problemi di sonno sono potenzialmente curabili e possono anche essere migliorati attraverso l'esercizi, terapia comportamentale e una stimolazione elettrica che amplifica le onde cerebrali durante il sonno, tecnologia che è stata utilizzata con successo nei giovani adulti per aumentare la loro memoria durante la notte. «Questa scoperta offre una speranza - conclude - perché il sonno potrebbe essere un nuovo bersaglio terapeutico per la lotta contro i disturbi della memoria in adulti più anziani e anche quelli con demenza».
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