Alessia morta dopo 4 giorni di coma, il mistero della 40enne: aveva ingerito farmaci e si era cancellata dai social

La morte di Alessia Puglielli è ancora avvolta dal mistero e gli inquirenti proseguono con gli interrogatori

Alessia morta dopo 4 giorni di coma, il mistero della 40enne: aveva ingerito farmaci e si era cancellata dai social
Alessia morta dopo 4 giorni di coma, il mistero della 40enne: aveva ingerito farmaci e si era cancellata dai social
di Redazione Web
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Giovedì 13 Luglio 2023, 10:53

La morte di Alessia Puglielli è ancora avvolta dal mistero. La 40enne di Sulmona è morta sabato scorso al Policlinico Gemelli di Roma, dopo quattro giorni di coma. La Procura ha aperto un'inchiesta e continuano serrati gli interrogatori dei testimoni. 

Dopo la testimonianza più importante, quella del legale che a marzo scorso ricevette un video dalla donna nel quale mostrava segni di violenza sul suo corpo, salvo poi chiedere la cancellazione del file, infatti, la procura di Roma ha incaricato la polizia di Sulmona di ascoltare a stretto giro almeno altri quattro testi: uno a Montesilvano, dove Alessia si era trasferita prima di seguire il suo nuovo compagno a Roma, e gli altri a Sulmona, tra quelli cioè che erano i suoi amici più stretti. Tra questi il titolare della palestra dove Alessia aveva lavorato a Sulmona, ascoltato ieri nel commissariato di polizia

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Alessia Puglielli, profili social cancellati. Voleva sparire?

Gli inquirenti continuano a indagare per capire e approfondire in quale stato psicologico si trovasse la donna che, a quanto ricostruito finora, sarebbe entrata in coma dopo aver ingerito una quantità non identificata di farmaci. L'ipotesi di suicidio, dopo l'invio del video, acquista ancor più forza dopo che la donna ha interrotto la sua vita sui social network

Alessia ha cancellato il suo profilo Facebook e ha rimosso tutti i contatti Whatsapp. Un cambiamento improvviso e che per molti suoi conoscenti è stato e rimane inspiegabile: Alessia Puglielli è come se avesse deciso, o forse fosse stata costretta, a cancellare la sua identità pubblica, quella che avevano conosciuto tutti quanti erano entrati a contatto con lei: una donna forte, decisa, che aveva raggiunto una consapevolezza che insieme alla forma fisica le aveva restituito anche un alto livello di autostima.

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