Francesco Bacchi, fermato un ventenne: ha confessato l'omicidio. «Ma non volevo ucciderlo»

Francesco Bacchi, fermato un ventenne: ha confessato l'omicidio. «Ma non volevo ucciderlo»
​Francesco Bacchi, fermato un ventenne: ha confessato l'omicidio. «Ma non volevo ucciderlo»
di Redazione web
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Domenica 14 Gennaio 2024, 22:10

Ci sarebbe un fermato per l'omicidio di Francesco Bacchi, il 20enne ucciso la scorsa notte a calci e pugni fuori dalla discoteca Medusa di Balestrate, nel palermitano. Si tratterebbe di un altro giovane di 20 anni, Andrea Cangemi, che avrebbe confessato il delitto dicendo però di non aver avuto intenzione di uccidere la vittima con cui aveva avuto una discussione. Il ventenne fermato è accusato di omicidio preterintenzionale.

 

Cosa è successo

L'elenco dei morti senza ragione la scorsa notte ha un nome in più: Francesco Bacchi, 20 anni, colpito a calci e pugni davanti a una discoteca di Balestrate, comune costiero del Palermitano che segna il confine con la provincia di Trapani.

Dopo le 3, chiusa la discoteca Medusa di via Palermo, è scoppiata una rissa in strada e il giovane, colpito da più persone a calci e pugni, è rimasto a terra. Trasferito all'ospedale di Partinico con un'ambulanza del 118 (la prima telefonata ai soccorritori è delle 3.10), è morto poco dopo l'arrivo al pronto soccorso. Appena un mese fa, a Palermo, il ventitreenne Rosolino Celesia, ex calciatore, era stato ucciso da un colpo di pistola, sparato da un minorenne durante una nottata in discoteca.

 

 

Figlio del re delle scommesse online

Il padre di Francesco Bacchi, Nini, considerato il re delle scommesse online, è recentemente finito nell'inchiesta antimafia Game Over. Ma il detitto del giovane non avrebbe nulla a che vedere con il crimine organizzato. Il giovane sarebbe stato colpito da una delle sette persone coinvolte nella rissa. I carabinieri di Partinico che conducono le indagini (coordinati dal procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e dal pm Alessandro Macaluso) stanno passando al setaccio le immagini dei numerosi sistemi di videosorveglianza piazzati dal Comune nella zona, dove la discoteca ha aperto soltanto un mese fa.

 

Le indagini sull'omicidio

Quella di ieri era la quinta serata, come dicono i gestori, da quando il locale è in attività, e nulla lasciava presagire quanto sarebbe accaduto, tanto che l'ambulanza rimasta prudenzialmente in sosta davanti alla discoteca, come accade per ogni serata, era da poco andata via. Le immagini daranno un contributo per capire cosa sia accaduto e il prefetto di Palermo Massimo Mariani, che si è insediato da un paio di mesi, dice che "le forze dell'ordine e la procura presto risolveranno anche questo caso. Siamo in presenza di azioni di violenza stupida e aberrante".

 

L'esposto dei residenti

Alcuni residenti avevano presentato un esposto alle forze dell'ordine per denunciare gli schiamazzi e i rischi legati all'assembramento di giovani davanti alla discoteca, segnalando frotte di ragazzi che facevano uso di droga e alcol e che abbandonavano in strada bottiglie vendute all'esterno del locale da ambulanti abusivi. Il sindaco di Balestrate, Vito Rizzo, si dice "sgomento davanti a queste notizie che si ripetono ogni fine settimana in tutta la provincia di Palermo. Davvero non riusciamo a comprendere cosa succede ai nostri giovani". Nell'estate di due anni fa, sempre a Balestrate, era avvenuto un altro omicidio, quello di Vincenzo Trovato, 22 anni, morto durante una rissa. 

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