Filippo Turetta, il 22enne assassino di Giulia Cecchettin, è stato arrestato in Germania dopo una fuga in auto di 7 giorni. Ma il suo ritorno in Italia potrebbe non essere immediato. Cosa succederà ora?
L'estradizione
Sarà un giudice tedesco a dover valutare il Mae, ossia il mandato di arresto europeo, e a decidere sulla consegna di Filippo Turetta arrestato in Germania dove è finita la sua fuga. Il mandato d'arresto europeo, basato sul riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie, semplifica rispetto al passato le operazioni di consegna.
Il ritorno in Italia
Se Filippo dirà ok al ritorno in Italia la decisione del giudice tedesco potrebbe già arrivare in settimana (massimo entro 10 giorni), in caso contrario, invece, i tempi si allungherebbero: il difensore del 22enne potrebbe, ad esempio, chiedere rassicurazioni sulle condizioni garantite dall'Italia in tema carcerario, ma in ogni caso la decisione tedesca deve arrivare entro 60 giorni dall'arresto di Turetta.
Dove si trova ora
Al giovane viene ora notificato il mandato d'arresto da parte delle autorità tedesche; sarà quindi portato davanti a un giudice di quel Paese per la procedura di validazione.