Emilio Pozzato, il 37enne che ieri a Cagliari ha travolto e ucciso, in sella ad uno scooter di grossa cilindrata, il piccolo Daniele Ulver, dopo la fuga ha tentato il suicidio. A convincerlo a desistere e a costituirsi è stato il suo legale, l'avvocato Riccardo Floris.
Bambino investito e ucciso, Pozzato non poteva guidare quello scooter
Una volta arrestato, l'uomo è stato sottoposto ai test del sangue per alcol e stupefacenti, risultati negativi.
Bambino investito e ucciso, Pozzato dopo la fuga ha tentato di uccidersi
Pozzato, che è scappato dopo avere investito il piccolo e la madre in prossimità delle strisce pedonali mentre era in fase di sorpasso, si è costituito nella caserma della Polizia Stradale, dopo avere parcheggiato lo scooterone Honda 750 nel quartiere di San Michele dove è stato recuperato e sequestrato dagli investigatori A convincerlo è stato l'avvocato difensore Riccardo Floris che lo ha rintracciato in un palazzone di via Castelli, dove abita, impedendogli di compiere un gesto irreparabile.
Bambino investito e ucciso, le indagini
Al legale ha raccontato di non aver visto il passeggino, ma solo la sagoma della donna, poiché abbagliato dal sole. Le telecamere di via Cadello - i cui video sono già stati acquisiti dalla Procura - avrebbero immortalato qualche immagine dello scooter in sorpasso, ma non il momento dell'urto. Oggi la pm Ginevra Grilletti deciderà se procedere con l'autopsia, ma è più probabile che si tratterà solo di un'ispezione necroscopica per poi riconsegnare alla famiglia la salma del piccolo per i funerali.
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