«Sicuramente non si è allontanato da solo. Rimaniamo tranquilli e siamo speranzosi che l'allarme rientri». A parlare è il compagno della madre del bambino scomparso da ieri sera a Brescia. È stato lui - e non un conoscente o i familiari come si era appreso in un primo momento - ad accompagnare il bimbo al parco e a lasciarlo lì in attesa che la madre andasse a riprenderlo.
Gli inquirenti stanno ora tentando di mettersi in contatto con il padre naturale. L'uomo vive in Spagna, nella zona di Alicante, da dove il bambino e la madre, di origini cubane, due anni fa sono arrivati in Italia. La donna e il compagno sono stati portati in Questura per essere ascoltati e ricostruire la giornata di ieri. Al momento della scomparsa il bambino indossava una tuta con felpa rossa, pantaloni grigi con strisce rosse e bianche e scarpe nere.
La madre di Christian, a quanto si è saputo, se ne era andata con il figlio due anni fa dalla Spagna dopo una separazione dai risvolti difficili con il marito. Una volta a Bresica si è unita ad un altro uomo da cui ha avuto un bambino che ha circa un anno.
Il parco da cui è sparito il piccolo, nel pomeriggio di ieri, dista circa un chilometro dall'abitazione in cui la donna cubana e il suo nuovo compagno vivono nel quartiere Volta, alla periferia di Brescia.
Gli investigatori sono ancora impegnati a rintracciare il padre di Christian che ha, come ultima residenza conosciuta Alicante, in Spagna.
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