Esplosione alla stazione ferroviaria:
trema la città. Tre operai ustionati

L'area della stazione di Belluno con il carrello dov'è avvenuta l'esplosione
L'area della stazione di Belluno con il carrello dov'è avvenuta l'esplosione
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Lunedì 24 Settembre 2018, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 11:34

BELLUNO - Una potentissima deflagrazione, pochi minuti dopo le 16 del 24 settembre 2018, ha fatto tremare la città. L'esplosione è avvenuta nella stazione ferroviaria, dove sono in corso dei lavori, e ha investito in pieno tre operai che lavoravano nel deposito.

Sembra che il tremendo scoppio si avvenuto in corrispondenza del cofano motore di una macchina operatrice speciale, adibita a lavori ferroviari. I tre operai sono in condizioni gravissime, con ustioni su gran parte del corpo. Sono stati trasportati con l'elicottero al centro grandi ustionati dell'ospedale di Padova e a quello dell'ospedale di Verona. Sul posto più ambulanze, vigili del fuoco e carabinieri. Nessun passeggero è stato coinvolto: l'area del deposito dista centinaia di metri dall'area passeggeri della stazione.

La circolazione dei treni è stata fermata per più di un'ora per consentire i soccorsi e gli accertamenti sulle cause del gravissimo incidente. Secondo le prime risultanze, i tre operai stavano lavorando su un macchinario con gru, di proprietà di una ditta esterna a Rfi, utilizzato nella manutenzione dei binari. pare che gli operai avessero appena svuotato il serbatoio del carburante del pesante mezzo, e vapori del compustibile ancora presenti nell'aria potrebbero aver generato l'esplosione nel momento in cui gli operai hanno acceso il cannello della fiamma ossidrica.

 

 

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