PARIGI - Un ennesimo video girato con la telecamera nascosta e diffuso dall'associazione L213 testimonia i maltrattamenti agli animali nel mattatoio di Mauléon-Licharre, nel Paese basco francese, dopo gli altri casi dei mesi scorsi a Vigan e Alès. Nel video si vedono dibattersi agnelli sanguinanti ed altre bestie ancora vive a cui vengono tagliate la testa o le zampe.
L'associazione chiede di fermare le violenze appellandosi a un articolo del codice rurale che riconosce gli animali come «esseri sensibili». Il quotidiano Le Monde dedica oggi un ampio reportage ai nuovi maltrattamenti nel mattatoio di Mauléon-Licharre e titola in prima pagina 'Scandalo al mattatoio: l'industria della crudeltà agli animali'. Secondo Le Monde, le carni del mattatoio al centro della protesta sono certificate bio. Tra i clienti ci sarebbe anche Alain Ducasse, uno degli chef più popolari di Francia.
Gli agnellini uccisi con crudeltà
Scandalo al mattatoio bio
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Martedì 29 Marzo 2016, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 19:01
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