L’occasione
É stato proprio il titolare di uno chalet ad accorgersi che c’era qualcosa che non andava e ha rifiutato il pagamento e quindi la banconota falsa. Appena gli uomini si sono allontanati, l ‘uomo ha allertato i carabinieri che giunti sul posto sono riusciti a rintracciare i tre. Hanno tentato di allontanarsi dalla zona a bordo di due auto con targa straniera.
La perquisizione
Nella perquisizione è stata rinvenuta anche la somma contante di 320 euro circa in banconote di vario taglio risultate di valuta regolare: gli investigatori ritengono che fosse frutto dell’attività di precedenti scambi di monete false avvenute con successo. Tutto il denaro è stato posto sotto sequestro e per i tre indagati sono scattate le manette per il reato di “spendita ed introduzione nello Stato di banconote falsificate”. Per loro si sono spalancate le porte del carcere di Teramo. Questi scambi di moneta si pensa possano essere avvenuti anche nei Comuni limitrofi, in particolare in Val Vibrata e anche nelle vicine Marche. Nell’ultimo periodo banconote false erano finite anche in alcuni negozi di San Benedetto. Le indagini proseguono per capire se dietro possa esserci la stessa regia.