Ascoli, traforo di Forca Canapine
Serve ancora un anno per i lavori

Le attuali condizioni della strada
Le attuali condizioni della strada
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Giovedì 26 Luglio 2018, 09:50
ASCOLI - Ci vorrà almeno un anno prima che la strada statale 685, quella di Forca Canapine che collega l’Umbria con le Marche, sarà riaperta al traffico veicolare. I lavori nel tratto interessato vanno avanti con chiusura temporanea dei cantieri per consentire il traffico in occasione di avvenimenti che si svolgono nelle due regioni. L’incidente di un mese fa non ha provocato la chiusura del cantiere perché si è verificato in una zona non interessata direttamente dai lavori di ripristino della sede stradale. Bisogna dire che gli interventi in atto riguardano in prima battuta la sistemazione del viadotto, che si trova prima della galleria di Forca Canapine andando verso Norcia, i pilastri di sostegno sono stati seriamente danneggiati dalle scosse telluriche di due anni fa. Attualmente, in via ufficiale, tutta la strada statale 685 è chiusa al traffico e i collegamenti con l’Umbria sono garantiti attraverso la strada provinciale 129, con tutta una serie di disagi per gli automobilisti. Per quanto riguarda la sistemazione del viadotto con gli interventi sui piloni di sostegno della struttura, i lavori dovrebbero essere ultimati entro la fine di settembre. Ma questa è una buona notizia a metà, perché sono previsti dall’Anas altri interventi su tutto il tratto stradale della 685, che fanno slittare il termine dei lavori almeno fino alla primavera del 2019. Eppure, nonostante i cantieri aperti e i lavori in atto, la strada del traforo di Forca Canapine, la principale arteria che collega le Marche con l’Umbria, è interessata da interventi a singhiozzo. Questo perché, per facilitare il transito sulla strada in occasione di eventi importanti, come concerti o la Quintana di Ascoli, i cantieri vengono chiusi e l’arteria, pur se sorvegliata dalle Forze dell’Ordine e dal personale dell’Anas, viene riaperta in via temporanea per consentire il transito degli automezzi. 
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