Sestieri, contrade e rioni oltre la tradizione e le vittorie, l'impegno per aiutare la propria comunità

La presentazione del convegno
La presentazione del convegno
di Cristiano Pietropaolo
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Venerdì 8 Aprile 2022, 08:30

ASCOLI - Il Sestiere di Porta Solestà ha organizzato per il 30 aprile, a partire dalle 17 a Palazzo dei Capitani, il convegno “Il sociale nel segno della tradizione. Emozioni, ricordi, sogni, senso di appartenenza e di comunità”. Saranno protagoniste di un confronto il Palio di Siena e le Quintane di Ascoli e Foligno in una giornata incentrata sul sociale e sulla prevenzione. 

 

Tutto parte da Giuseppe Silvestri, giornalista, sestierante gialloblù e moderatore del convegno, residente a Siena che, dopo un problema di salute superato, ha avuto desiderio di unire le tre importanti rievocazioni per trattare i temi della prevenzione e del sociale. Parteciperanno Gaia Tancredi, presidente della Lilt Siena e contradaiola dell’Oca; Alfredo Doni, priore del rione Giotti di Foligno e Fabio Serafini, priore del rione Cassero di Foligno. A seguire, cena presso il sestiere di Porta Solestà con il menù ideato dal “mangiologo” Mauro Mario Mariani. «Ci impegniamo per dare nuovo impulso alla Quintana dopo due anni di pandemia - sottolinea il sindaco Marco Fioravanti. - I sestieri lavorano sull’aggregazione e questo evento si propone di trasmettere l’importanza sociale di Palii e Giostre. Bisogna far capire l’importanza del sestiere per aumentare il senso di appartenenza ai propri colori, sopratutto nei confronti dei bambini e i ragazzi». 

«Abbiamo inserito nel convegno gli interventi della Lilt, con il dottor Trivisonne e la dottoressa Tancredi.

La Lilt di Siena è un’eccellenza nazionale - aggiunge il caposestiere di Solestà Attilio Lattanzi, che interverrà al convegno. - Silvestri ha superato questo problema grazie a una grande determinazione e da qui è nata l’idea di mettere insieme queste tre realtà per la prima volta per confrontarsi non su argomenti storici, ma sull’importanza che esse hanno nell’ambito del sociale, il vero terzo settore delle città. Raccontare queste esperienze miste alle vittorie che si vivono a Siena, Foligno e Ascoli, rappresenta un mix giusto, importante da raccontare. Questa è un’iniziativa dove si affrontano temi in cui noi crediamo molto». «Con questa azione si vuole dare un segnale forte. Bisogna aprire le porte, le braccia e il cuore nel momento in cui ci sono delle difficoltà. Sentire il calore dell’altro aiuta - conclude il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti. - Mettere allo stesso tavolo tre eccellenze così forti, può solo far bene».

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