Ascoli, Cirillo e Di Dedda candidati
per la presidenza del tribunale

Avvicendamento alla presidenza del tribunale di Ascoli
Avvicendamento alla presidenza del tribunale di Ascoli
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Mercoledì 6 Aprile 2016, 08:17
ASCOLI - Il tribunale di Ascoli è in attesa che il Consiglio Superiore della Magistratura renda noto il nome del magistrato che andrà a ricoprire il ruolo di presidente dopo che Fulvio Uccella è andato in quiescienza.
Una vacatio che si protrae dal primo gennaio scorso, ossia da quando quest’ultimo, per raggiunti limiti di età, ha dovuto lasciare il prestigioso incarico.
 
Nei suoi due anni di lavoro, Uccella ha dato vita ad alcune iniziative giuridiche che si stanno rivelando di particolare interesse ed utilità per la collettività. Secondo indiscrezioni che circolano nell’ambiente giudiziario l’insediamento del nuovo presidente dovrebbe avvenire all’inizio del prossimo autunno. Al momento la rosa dei “papabili” si sarebbe ristretta a due pretendenti. Luigi Cirillo, consigliere della Corte d’Appello di L’Aquila, è stato il primo magistrato che ha fatto pervenire all’organo competente la sua richiesta di essere disponibile a trasferirsi presso il tribunale di Ascoli per ricoprire il ruolo di presidente. E’ già venuto una volta nella nostra città per una visita di cortesia e nello stesso tempo per prenere un primo contatto con l’ambiente dove sarebbe potuto andare a lavorare nel giro di qualche mese. 

Nel capoluogo abruzzese nel suo lavoro ha dimostrato equilibrio e doti professionali notevoli.
Sembrava scontata la sua nomina non essendoci altri pretendenti in possesso di un curriculum superiore al suo. Negli ultimi tempi, invece, sembrerebbe che alla presidenza del tribunale ascolano si stia interessando anche Enrico Di Dedda, presidente della sezione penale del tribunale di Cosenza. Personaggio molto conosciuto negli ambienti giudiziari anche per aver scritto alcuni saggi. Come detto, fra non molto sarà resa nota la scelta in modo che dopo l’estate venga sanata la vacatio che già da tre mesi penalizza gli uffici giudiziari. 

Per quanto riguarda l’organico del tribunale ascolano, limitatamente al numero dei magistrati, la situazione non desta particolari preoccupazioni per cui lo smaltimento delle cause procede regolarmente. 
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