Un ponte e due rotatorie: ecco il piano per contrastare il problema-traffico a Monticelli

Un ponte e due rotatorie: ecco il piano per contrastare il problema-traffico a Monticelli
Un ponte e due rotatorie: ecco il piano per contrastare il problema-traffico a Monticelli
di Luca Marcolini
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Martedì 20 Luglio 2021, 06:25

ASCOLI  - Il maxi-ponte da 8 milioni di euro che collegherà Monticelli con la zona di Castagneti ora non è più un progetto futuristico apparentemente destinato a restare sulla carta. Il progetto esecutivo, opportunamente adeguato, ora è sulle scrivanie dell’Arengo. E questo significa che adesso si spingerà sull’acceleratore per la gara di appalto dei lavori.

Una gara europea con bando che sarà pubblicato già a settembre per poi arrivare all’aggiudicazione entro la fine del 2021. Per poi mettere la prima pietra di questa infrastruttura sul Tronto che andrà a collegare, come detto, il quartiere di Monticelli con la zona industriale e la Piceno-aprutina con l’obiettivo di andare ad redistribuire e attenuare il peso dei consistenti flussi del traffico. 


Dopo un lunghissimo percorso preparatorio concluso con i necessari espropri, grazie anche all’accelerazione voluta dal sindaco Marco Fioravanti e dall’assessore ai Lavori pubblici Marco Cardinelli, adesso si arriva al momento decisivo: l’indizione e aggiudicazione della gara che consentirà dall’inizio del 2022 l’apertura del cantiere. E prenderà il via l’intervento di costruzione del nuovo ponte che richiederà, stando al cronoprogramma, dai 3 ai 4 anni. L’intervento, che in base all’aggiornamento dei prezzi costerà circa 8 milioni di euro, sarà finanziato con i fondi del bando per le periferie Iti 2 e con una somma residua (240mila euro) del Piano di sviluppo sostenibile per la zona di Castagneti. 


Con il completamento del progetto esecutivo, riconsegnato all’Arengo dal tecnico incaricato, è già partita la predisposizione delle complesse procedure che porteranno alla pubblicazione del bando di gara già dal prossimo mese di settembre. E si conta di arrivare all’aggiudicazione dell’appalto dei lavori entro la fine dell’anno per poi aprire il cantiere all’inizio del 2022. Una gara specifica per affidare i lavori di costruzione del ponte, con un’ipotesi di cronoprogramma che prevede teoricamente la conclusione dell’intervento entro 3 anni, 3 mesi e 27 giorni, ma che considerando la complessità dell’opera potrebbe richiedere anche fino a 4 anni.

Solo successivamente all’avvio del cantiere principale, invece, l’amministrazione comunale procederà con l’altra gara, per un totale di circa mezzo milione di euro, per la sistemazione della viabilità di raccordo con gli accessi del ponte sia a Monticelli che a Castagneti.


Il nuovo ponte che andrà a collegare il popoloso quartiere di Monticelli con la zona industriale, dalla parte opposta del fiume Tronto, sarà lungo complessivamente 180 metri. Sarà realizzato con travi di acciaio che saranno sostenute con pile di cemento da realizzare lungo le sponde del fiume. La struttura ospiterà una carreggiata a due corsie, una per ogni direzione di marcia, con annessi marciapiedi e una doppia pista ciclabile (anche in questo caso una per ogni senso di marcia). Avrà, quindi, la funzione di poter collegare due zone molto frequentate transitate della città sia in auto che in bici o a piedi. Con l’obiettivo di alleggerire un po’ il traffico sia sull’asse viario di Monticelli (che secondo i progetti dell’Arengo dovrebbe in futuro diventare una strada a dimensione di quartiere a velocità limitata e basso rischio incidenti) che sulla Piceno aprutina. 


Per quello che riguarda la viabilità di accesso al ponte, dalla parte di Castagneti, l’innesto del ponte è previsto proprio all’altezza della curva che porta poi sotto il cavalcavia ferroviario. È adesso in fase di definizione, con il coinvolgimento di Piceno Consind che è territorialmente competente riguardo la zona industriale, la variante che definirà nel dettaglio il punto di innesto e la nuova viabilità nella zona. Quel che è certo è che si andrà a realizzare, all’uscita del ponte su Castagneti, una nuova rotatoria proprio per diluire meglio i flussi veicolari. Sul lato opposto, invece, a Monticelli, l’accesso sarà realizzato nell’area che si trova fra il bivio di Croce di Tolignano e l’attuale impianto di distribuzione di carburanti. Nello specifico, anche in questo caso si realizzerà una nuova rotatoria più ampia che si aggiungerà a quella di piccole dimensioni già esistente. 

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