Patti territoriali, 10 milioni a imprese ed enti pubblici ma non lo sa quasi nessuno

La zona industriale di Campolungo
La zona industriale di Campolungo
di Mario Paci
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Lunedì 24 Gennaio 2022, 06:00

ASCOLI - La Provincia ha il grande merito di avere riesumato dal cassetto i Patti territoriali (fiore all’occhiello dell’amministrazione Colonnella) riuscendo a raschiare dal fondo quasi dieci milioni di euro assolutamente inaspettati. Ma la Provincia ha anche il demerito di non avere adeguatamente comunicato le opportunità del bando. Si possono presentare progetti così delicati in un paio di settimane (le domande scadranno a fine mese)? 

 
La procedura insolita
Solitamente iniziative del genere vanno concertate. Ad esempio convocando riunioni con i sinadci, i sindacati e le associazioni di categoria magari prevedendo manifestazioni di interesse in modo da poter far partecipare imprese ed enti locali subito al bando. Procedura già attuata per i fondi del l’area di crisi complessa. Purtroppo nulla di tutto ciò è avvenuto. Gli imprenditori lo hanno appreso con un messaggino solo pochi giorni fa... A questo punto sarà curioso leggere chi avrà fatto in tempo a presentare la domanda in tempi record. La trasparenza è un optional?


L’avviso
Come soggetto operativo e responsabile dell’attuazione e gestione dei vecchi Patti territoriali, la Provincia ha predisposto l’avviso per partecipare alla procedura promossa dal Mise di assegnazione di contributi relativi ad un progetto pilota volto allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale.

Potranno presentare proposte progettuali sia gli enti locali che le piccole e medie imprese del Piceno. In particolare, i Comuni della provincia di Ascoli, le Unioni montane e l’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto possono avanzare domanda per la realizzazione di interventi infrastrutturali pubblici mentre le pmi possono presentare istanza di agevolazione per la realizzazione di interventi imprenditoriali privati.

La selezione delle proposte pervenute, da ricomprendere nel progetto pilota, sarà effettuata dalla Provincia sulla base dei criteri stabiliti nell’avviso.

In un secondo momento, grazie a questo iter, sarà possibile partecipare alla procedura valutativa a graduatoria del Mise. In caso di esito positivo della valutazione alla nostra Provincia potrebbero essere assegnate risorse fino all’importo complessivo di 9,5 milioni: 5 milioni destinati agli interventi presentati dagli enti locali e 4,5 milioni rivolti a quelli presentati da operatori privati. 

I progetti
Le proposte progettuali dei soggetti proponenti dovranno riguardare una, massimo due, delle seguenti tematiche prioritarie: competitività del sistema produttivo, in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata; valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; transizione ecologica; auto imprenditorialità con creazione di imprese anche da parte delle donne e dei giovani inattivi e, infine, riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne. I soggetti interessati alla presentazione di proposte progettuali devono trasmettere le manifestazioni d’interesse, complete della documentazione prevista dall’avviso pubblicato sul sito della Provincia, entro le ore 12 del 31 gennaio, esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo provincia.ascoli@emarche.it. 

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