Ascoli, la Notte Bianca si farà il 10 agosto
ma i commercianti ​dovranno pagare

Ascoli, la Notte Bianca si farà il 10 agosto ma i commercianti ​dovranno pagare
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Venerdì 3 Luglio 2015, 20:53 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 06:13
ASCOLI - La Notte Bianca ci sarà sempre il 10 agosto e si chiamerà ancora Notte dei desideri. Ma dovrà essere - almeno secondo le intenzioni - una notte meno caotica o dai risvolti da sagra o luna park, per lasciare spazio ad un evento più patinato, con meno decibel e un maggiore coordinamento. E' questa la linea emersa dall'incontro di ieri mattina che ha visto attorno al tavolo il sindaco Castelli e gli assessori Fortuna e Filiaggi oltre ai rappresentanti di categoria, tra cui Fiori della Confcommercio e Vagnoni della Confesercenti. Si riparte, dunque, dalla data del 10 agosto, ritenuta inamovibile - una volta scongiurato il rischio che la Notte Bianca saltasse, vista la carenza di fondi - proprio sulla scorta dell'ormai consolidata tradizione che ha visto gli ascolani coinvolti in questa kermesse di shopping e musica sempre nella stessa data sin da quando la manifestazione è stata ideata. Un punto fermo da cui ripartire, dunque, che ha visto concordi tutti i presenti nonostante nei giorni scorsi qualcuno avesse ipotizzato anche un anticipo a sabato 8 o a domenica 9 agosto. Ma non mancano, ovviamente, le criticità, considerando che bisogna fare i conti con le casse comunali a secco e quindi, in tal senso, sindaco e assessori hanno ribadito il concetto dando comunque una disponibilità dell'Amministrazione a coprire tutta la parte logistica dell'evento (dagli allacci ai palchi) e a caricarsi anche l'eventuale costo di quella che dovrebbe essere la performance centrale della Notte dei desideri. L'idea del sindaco è quella di contattare la Compagnia dei folli per creare una serie di spettacoli itineranti o comunque dislocati sulle principali piazze in modo da attrarre visitatori e garantire eventi qualitativamente garantiti. Per il resto, un ruolo importante dovranno avere, ora, le associazioni di categoria ed i commercianti che dovranno - dando spazio alla creatività - coordinarsi per cercare di organizzare eventi di zona, ovvero un attrazione per ogni via o piazza che vorrà compartecipare a questa notte dello shopping. In questo modo, come sottolineato da Fiori della Confcommercio, si cercherà di evitare inutili sovrapposizioni o più eventi nella stessa zona, rendendo superflue alcune iniziative.
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