Ascoli, furto al distributore della IP
L'autore tradito dalle impronte

ASCOLI - ​Grazie al riscontro dattiloscopico effettuato nel gabinetto del Ris di Roma i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile sono riusciti ad identificare il presunto autore del furto, commesso il 29 settembre scorso, a danno della stazione di servizio “Ip” di Campolungo.

Si tratta di un giovane, residente in un paese dell’hinterland ascolano, I. P. C, il quale ha commesso l’ errore di compiere il furto senza indossare un paio di guanti. Siccome era gravato da un precedente specifico, scoperto dopo che aveva commesso un furto, le sue impronte digitali erano state registrate nell’archivio generale di Roma.

Nella circostanza del 29 settembre non si è reso conto di aver lasciato sul vetro del gabbiotto dell’ufficio del rifornimento la sua firma.



Il comandante del Nucleo Operativo, tenente Cristiano Barboni, che guarda caso proviene dal Ris, ed i suoi più stretti collaboratori hanno rilevato il giorno successivo al furto alcune impronte digitali che sono state rilevate ed inviate al gabinetto di Roma.





Il riscontro ha fornito risposta positiva nel senso che le impronte sono risultate compatibili con quelle precedentemente archiviate di I. P. C..

Secondo gli investigatori quella notte il giovane si recò alla stazione di servizio “Ip” di Campolungo e, dopo aver forzato una finestra laterale riuscì a penetrare all’interno del locale adibito ad ufficio. Rovistò in tutti i cassetti risucendo ad asportare la somma di 200 euro.





Tentò anche di forzare il raccoglitore di soldi delle pompe del self service. Presumibilmente qualcosa deve averlo disturbato per cui si allontanò in direzione di Castel di Lama dove potrebbe aver parcheggiato l’auto o il motorino oppure non si è esclude che abbia ricevuto l’appoggio da parte di un complice. Le indagini dei militari dell’Arma si stanno orientando a verificare quest’ultima ipotesi.



Non solo, ma, siccome nella zona si sono verificati in precedenza altri episodi simili, si sta cercando di capire se I. P. C. si sia reso protagonista di altri furti, sempre a danno di stazioni di servizio. Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.