SENIGALLIA - Riapre La Buga, forse già domani, rilevata da un affezionato cliente che non cambierà nulla. Stesso nome, identico assortimento di panini e arredo. Certo non ci saranno Mimma e Lidio, loro si godono la pensione. A riaprire l’attività sarà Giacomo Lucchetti, esperto nel settore e già titolare de La Buta e di altri locali ad Urbino.
«Resta tutto invariato – racconta Giacomo Lucchetti – non ho cambiato nulla mantenendo intatta la tradizione, il nome non cambia, nemmeno il menù e l’arredamento».
«Si è vero – racconta – questo, La Buga, significa la buca ed è riferito alla posizione, l’altro La Buta sta per bevuta essendo un bar». Nomi che richiamano la tradizione dialettale molto ancorati alla città. Nel 1983 è nato il Jolly Pub come paninoteca, poi diventata negli anni La Buga come i senigalliesi avevano iniziato a chiamarla. Dopo quasi 40 anni ad infarcire panini e accogliere i clienti come a casa anche per Mimma e Lidio era arrivato il momento di riposarsi.
La chiusura de La Buga by Jolly pub era stata avvertita in città quasi come un lutto. Improvvisamente era venuto meno un locale punto di riferimento della movida, dove poter mangiare anche a tarda notte, dove riunirsi per guardare una partita o semplicemente per fare una chiacchierata. Ieri proprio Lidio Morbidelli ha annunciato su Facebook che «alla Buga sta per spuntare un nuovo giorno». Lidio Morbidelli e Graziella Pettinari, conosciuta come Mimma, ovviamente non torneranno ma chi ha deciso di riaprire il locale ha anche scelto di lasciare tutto invariato. La storia continua.