Via i sigilli all’ex discoteca Shalimar dopo il rogo, adesso potrà andare di nuovo all’asta

L'ingresso dell'ex discoteca Shalimar a Scapezzano di Senigallia
L'ingresso dell'ex discoteca Shalimar a Scapezzano di Senigallia
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Domenica 24 Aprile 2022, 06:45

SENIGALLIA - Dissequestrato l’ex Shalimar che ancora non è stato rimesso in vendita. Non è stata infatti bandita una nuova asta ma, probabilmente, avverrà a breve. Gli agenti del Commissariato hanno nel frattempo rimosso i sigilli perché ormai tutte le verifiche, ai fini delle indagini condotte dalla Procura, sono state fatte. Erano stati messi all’indomani del rogo che lo scorso 29 gennaio aveva danneggiato la vecchia casa padronale. Costituiva uno dei cinque immobili del complesso ed era utilizzata come ristorante. 


La precedente asta di marzo era andata deserta, come tutte finora, ma in quella circostanza, diversamente dalle altre, nessuno aveva potuto visionare lo stabile per via dei sigilli.

E’ tornato invece all’asta l’ex Ethò, gia Zerobabele, di Marzocca. Il prezzo base è di 120.375 euro e l’offerta minima è stata fissata in 90.281,25 euro. L’asta si terrà il 16 giugno. È andata deserta anche la seconda asta per l’albergo Eleonora, che si trova sul lungomare Marconi, quindi nel tratto centrale tra la Rotonda e il porto. Erano stati chiesti poco più di 1,5 milioni di euro. A breve è atteso anche il nuovo annuncio di vendita per l’ex Hotel Marche, poco distante dall’albergo Eleonora.

La Provincia è in attesa di una nuova stima, che tenga conto delle nuove opportunità concesse da una recente variante urbanistica approvata, secondo la quale una quota dell’albergo potrà essere destinata a residenze gestire sempre dall’hotel. Un condhotel che dovrebbe rendere più appetibile sul mercato la vendita dell’imponente struttura, che ha ospitato il primo albergo di Senigallia. In principio era l’Hotel Bagni. Da troppi anni versa in uno stato di abbandono nonostante la prestigiosa posizione che occupa. Sono aperti infine i termini per l’asta dell’ex Sacelit che si chiuderà giovedì prossimo. In vendita c’è il terreno con parte delle fondamenta degli edifici previsti dal vecchio progetto. Chiesti poco più di 4 milioni di euro. 

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