Senigallia, legge sul testamento biologico
Max al ministro Boschi: venga a trovarmi

SENIGALLIA - ​Visite per Max Fanelli ieri pomeriggio con l'arrivo di Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera.
Ma nella lunga passerella di politici, a cui da tempo si assiste nella casa di Castellaro dove Max vive con la moglie Monica, manca ancora qualcuno. "Invito il Ministro Maria Elena Boschi a venirmi a trovare".

Sono le parole del 55enne malato di Sla affidate al lettore ottico, suo unico mezzo di comunicazione. Ieri Massimo Fanelli, per tutti Max, ha ricevuto il deputato Rosato, accompagnato dalla senatrice Silvana Amati, dal deputato Emanuele Lodolini e dal sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi.

"Ringrazio per la disponibilità - ha commentato al termine della visita Ettore Rosato - e il modo molto attento con cui Max ha spiegato cose rilevanti sulla malattia, sulla sua determinazione e sull'amore che ha per la vita. Il Pd ha contribuito e voluto la calendarizzazione della proposta di legge sul fine vita, con le consapevolezza di approfondire un tema che ci permetterà di fare un passo avanti. Siamo impegnati sulla legge per il testamento biologico, preferisco definirlo così. La discussione è complessa su un tema che non chiamo eutanasia. Quello di Max è un messaggio molto chiaro e rispettoso dell'amore per la vita. Bisogna rispettare fino in fondo chi ama la vita. La sensibilità politica non sempre tiene conto delle aspettative delle persone".

Il capogruppo del Pd alla Camera è sembrato fiducioso sul fatto che la legge possa essere approvata ma non si è sbilanciato sui tempi. Max spera di poter assistere fino in mondo ad una rivoluzione etica che lui stesso ha contribuito ad innescare con i suoi appelli.