Covid, non più di 31 ricoverati: «L’ospedale non ha personale». Il sindaco avvisa il direttore dell'Area vasta

Un container aggiuntivo vicino al pronto soccorso
Un container aggiuntivo vicino al pronto soccorso
di Sabrina Marinelli
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Sabato 28 Novembre 2020, 05:25

SENIGALLIA -  L’ospedale cittadino non aumenterà i posti letto covid. Il sindaco Olivetti è stato perentorio su questo aspetto ieri mattina, nel corso di un vertice sul piano pandemico indetto dalla direzione dell’Area Vasta 2. Snocciolate anche altre questioni, dalla Rianimazione non a norma, al personale carente la cui situazione si è aggravata a causa di vari positivi, fino alle lunghe attese sotto la pioggia in via di risoluzione davanti al Laboratorio analisi. 

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«Ho fatto presente che non siamo nelle condizioni di garantire ulteriori posti covid – spiega il sindaco Massimo Olivetti – anche perché non si tratta solo di trovare spazi ma di fornire anche del personale che non abbiamo.

Al di là dei concorsi che si stanno facendo, Senigallia ha già grossi problemi di carenza di organico a cui vanno ad aggiungersi diversi sanitari risultati positivi». Il sindaco ha avuto garanzie che il reparto covid non supererà i 31 posti letto. Sono stati nel frattempo destinati 8 posti letto di transito a Fabriano, seppure individuato come ospedale covid free. Uno spazio di attesa con ingresso autonomo, dove far attendere i positivi in mancanza di posti liberi a Jesi o Senigallia. E’ stata data inoltre la possibilità a Fabriano, al pari di Jesi, di poter utilizzare i container esterni al pronto soccorso per i positivi. Erano invece nati per ospitare i negativi al tampone in attesa del trasferimento in reparto. Questo varrà solo per Senigallia. Del peso maggiore dei ricoveri se ne sta facendo carico Jesi con 52 posti letti ordinari, di cui 8 ieri liberi, 15 semintensivi tutti occupati e 15 di terapia intensiva di cui 2 liberi ieri.

A Senigallia invece di 31 posti ieri 3 erano ancora disponibili. Con i contagi lievemente in calo per questa fase il peggio dovrebbe essere passato. A Senigallia buona la situazione nelle case di riposo, dove nessun ospite è positivo. Solo due operatori come emerso la scorsa settimana. C’è anche una questione ordinaria dell’ospedale, sollevata all’incontro di ieri dal sindaco. «L’ospedale ha problemi molto gravi a livello strutturale e anche rispetto a ciò che prevede la legge – aggiunge -. Abbiamo bisogno di interventi urgenti soprattutto nel settore della Rianimazione, dove ci sono situazioni che non rispettano l’attuale normativa e questo richiede interventi seri da programmare».


Il direttore dell’Area Vasta 2, Giovanni Guidi, ha ricordato un progetto, già presentato all’Asur, per la messa a norma della palazzina che ospita Rianimazione, Pronto soccorso e Chirurgia. Il sindaco ha sollecitato tempi rapidi. Infine sembra aver trovato una soluzione il caso del Laboratorio analisi dove gli utenti sono costretti a file all’aperto. Il Comune si era reso disponibile a fornire una tenda della protezione civile, bocciata dal direttore Guidi perché creerebbe assembramenti. E’ stata però annunciata la possibilità di allestire una tettoia.

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