SENIGALLIA - L’ospedale cittadino non aumenterà i posti letto covid. Il sindaco Olivetti è stato perentorio su questo aspetto ieri mattina, nel corso di un vertice sul piano pandemico indetto dalla direzione dell’Area Vasta 2. Snocciolate anche altre questioni, dalla Rianimazione non a norma, al personale carente la cui situazione si è aggravata a causa di vari positivi, fino alle lunghe attese sotto la pioggia in via di risoluzione davanti al Laboratorio analisi.
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«Ho fatto presente che non siamo nelle condizioni di garantire ulteriori posti covid – spiega il sindaco Massimo Olivetti – anche perché non si tratta solo di trovare spazi ma di fornire anche del personale che non abbiamo.
A Senigallia invece di 31 posti ieri 3 erano ancora disponibili. Con i contagi lievemente in calo per questa fase il peggio dovrebbe essere passato. A Senigallia buona la situazione nelle case di riposo, dove nessun ospite è positivo. Solo due operatori come emerso la scorsa settimana. C’è anche una questione ordinaria dell’ospedale, sollevata all’incontro di ieri dal sindaco. «L’ospedale ha problemi molto gravi a livello strutturale e anche rispetto a ciò che prevede la legge – aggiunge -. Abbiamo bisogno di interventi urgenti soprattutto nel settore della Rianimazione, dove ci sono situazioni che non rispettano l’attuale normativa e questo richiede interventi seri da programmare».
Il direttore dell’Area Vasta 2, Giovanni Guidi, ha ricordato un progetto, già presentato all’Asur, per la messa a norma della palazzina che ospita Rianimazione, Pronto soccorso e Chirurgia. Il sindaco ha sollecitato tempi rapidi. Infine sembra aver trovato una soluzione il caso del Laboratorio analisi dove gli utenti sono costretti a file all’aperto. Il Comune si era reso disponibile a fornire una tenda della protezione civile, bocciata dal direttore Guidi perché creerebbe assembramenti. E’ stata però annunciata la possibilità di allestire una tettoia.