Colpi nelle villette per 200mila euro. Banda del buco, due ladri in carcere dopo una raffica di furti in Valmusone, Maceratese e Osimo

Usavano la tecnica del foro alla finestra

Colpi nelle villette per 200mila euro. Banda del buco, due ladri in carcere dopo una raffica di furti in Valmusone, Maceratese e Osimo
Colpi nelle villette per 200mila euro. Banda del buco, due ladri in carcere dopo una raffica di furti in Valmusone, Maceratese e Osimo
di Talita Frezzi
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Lunedì 22 Maggio 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 11:48
POLVERIGI Sono finiti in carcere a Montacuto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Ancona, due componenti della banda di albanesi responsabile dei furti in abitazione commessi in serie tra la Valmusone, Osimo e la provincia di Macerata nel 2020. Ieri i carabinieri della Compagnia di Ancona hanno raggiunto i due uomini – un 35enne e un 43enne albanesi già – nella loro abitazione, a poca distanza dalla questura dorica, e li hanno arrestati per condurli in carcere dove dovranno scontare la condanna di 4 anni e 9 mesi di reclusione ciascuno. 


I reati


I reati che vengono loro contestati vanno dal furto in abitazione alla tentata rapina in concorso e resistenza a pubblico ufficiale, per fatti risalenti al novembre 2020 nel comune di Polverigi. Nella nottata nel 26 novembre infatti, i due banditi insieme ad altri due complici sempre di nazionalità albanese, avevano saccheggiato diverse abitazioni ed erano fuggiti a bordo di una Citroen C3. La tecnica era sempre la stessa: un foro alla porta finestra per poi penetrare nelle villette più isolate. Tre i furti accertati nel solo territorio di Polverigi. In un caso, addirittura, mentre stavano compiendo la loro razzia, s’erano trovati faccia a faccia col padrone di casa che era rientrato prima del previsto.

Per guadagnare la fuga, gli avevano lanciato contro un vaso di fiori preso da un balcone da cui poi erano scappati via agilmente. Il proprietario era rimasto ferito, per fortuna superficialmente.

L'allarme

Intanto era scattato l’allarme al 112 e sulle tracce dei banditi si erano lanciati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Ancona e Osimo con 5 pattuglie che imbastirono un rocambolesco inseguimento della macchina dei fuggitivi fino ad Ancona, in via XXV Aprile, nei pressi della questura. I banditi avevano opposto una violenta resistenza, cercando di speronare le pattuglie, ma l’inseguimento si concluse con quattro arresti. Le minuziose indagini condotte nel 2020 dai carabinieri del Norm di Osimo consentirono di arrestare tutti e quattro i componenti della banda del buco e di attribuire loro una trentina di colpi consumati con lo stesso modus operandi del foro agli infissi ad Ancona, Loreto, Castelfidardo, Camerano e Offagna, fino alla provincia di Macerata. Riuscirono anche a trovare il covo della banda, a Polverigi. Il giudice del tribunale di Ancona aveva condannato i quattro albanesi a complessivi 33 anni di carcere per quei 30 furti consumati e il cui bottino ammonterebbe a circa 200mila euro. Oggi, due di quei banditi sono stati rinchiusi in carcere per scontare la loro condanna. 

 

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