JESI - Ciro Adinolfi era un operaio specializzato, un gruista per la precisione, e lavorava per conto di un’azienda esterna che collabora alla realizzazione dell’hub Amazon alla Coppetella. Aveva 75 anni. È stato colto da un malore fatale ieri verso le 7,15 scendendo da una grossa gru con cui stava movimentando materiali edili del peso anche di decine di tonnellate. Il cuore lo ha tradito, diranno i sanitari del 118 intervenuti, purtroppo inutilmente, poco dopo, quando i colleghi hanno visto Adinolfi accasciarsi al suolo polveroso e rovente di via Coppetella.
La ricostruzione
Ciro Adinolfi, originario di Afragola, Campania, è morto così.
Una figura professionale altamente specializzata e pertanto rara e difficile da sostituire la sua. Il referto del medico legale dirà che Ciro Adinolfi è morto per cause naturali: caso chiuso. La salma è stata liberata subito, il magistrato ha concesso il nullaosta per la restituzione alla famiglia che si trova in Campania e che ieri ha dovuto sapere dai carabinieri che quel padre, partito per lavorare nelle Marche, non tornerà più. Che è morto di lavoro, a 75 anni. Una tragedia assurda, inaccettabile.
Il cordoglio
«Quanto accaduto è terribile. I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia della persona coinvolta. Restiamo a disposizione delle autorità competenti per qualsiasi necessità», è stato il primo commento dell’executive account di Amazon Pietro Mazzoleni, cui sono seguite una serie di dichiarazioni ufficiali di cordoglio. Il sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, ha contattato il Gruppo Amazon Logical srl e le forze dell’ordine per capire meglio cosa sia accaduto e ha poi espresso il cordoglio suo e di tutta l’Amministrazione Comunale.
Cordoglio anche dall’onorevole Irene Manzi, deputata marchigiana del Pd «una tragedia che colpisce» e il presidente e tutta la società Interporto Marche Spa esprime solidarietà e «ribadisce la propria attenzione verso il tema delle condizioni di lavoro e della salute dei lavoratori, nonché la propria disponibilità a collaborare con ogni parte sinceramente attenta e sensibile a tali temi».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout