Filottrano, autovelox trappola: i tanti
multati preparano una class action

FILOTTRANO-  Nuovo capitolo sulla storia dell’autovelox-trappola di via dell’Industria, che da giugno a settembre 2016 in meno di tre mesi ha comminato 18mila e 300 multe. Lunedì scorso, nella sede del ristorante Sette Colli di Filottrano, si è riunito il Comitato per il rispetto del codice della strada, erano presenti anche l’avvocato Italo D’Angelo vincitore di 168 ricorsi presentati ai giudici di pace di Ancona, il presidente Acu Marche (Associazione Consumatori Utenti) Carlo Cardarelli e il socio Fabio Amici.

Dalla riunione è scaturita la possibilità di costituire una class-action, procedimento previsto dal Codice del Consumo e che, grazie alla Legge Brunetta del 2009 è possibile applicare alle pubbliche amministrazioni. «L’azione legale – spiega l’avvocato Italo D’Angelo - ha lo scopo di semplificare l’iter (in base all’art 140 bis) di citare in giudizio il Comune e richiedere il risarcimento delle multe pagate e del cosiddetto danno da ansia da postino che si verifica quando si assiste a una sequela di multe notificate dal postino».

La class-action potrebbe essere una soluzione qualora vi sia un massiccio numero di utenti consumatori che decidano di intraprendere questa azione contro l’amministrazione comunale di Filottrano. L’Acu Marche si è messa a disposizione dei multati e dei 164 ricorrenti, qualora decidano di chiedere l’assistenza dell’associazione per avere giustizia su questa spinosa vicenda.