Decreto alluvione, Senigallia ci spera: «Chiederemo lo stato di emergenza». Ieri il commisario Figliuolo e l’assessore Aguzzi a Pesaro

Decreto alluvione, Senigallia ci spera: «Chiederemo lo stato di emergenza». Ieri il commisario Figliuolo e l’assessore Aguzzi a Pesaro
Decreto alluvione, Senigallia ci spera: «Chiederemo lo stato di emergenza». Ieri il commisario Figliuolo e l’assessore Aguzzi a Pesaro
di Luigi Benelli
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Giovedì 5 Ottobre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:30

SENIGALLIA Alluvione dello scorso maggio, si potrebbe allargare il bacino dei Comuni che rientrano nello stato di emergenza. Tra questi anche Senigallia e Serra San Quirico. Ieri il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per la Ricostruzione, ha fatto tappa a Pesaro per presentare lo stato di avanzamento dei lavori.

I contributi

Il commissario straordinario ha evidenziato che «per i lavori urgenti su difesa idraulica e rete viaria la Regione Marche ha chiesto, per tramite dei Comuni, 171 interventi per oltre 55 milioni di euro, di cui oltre 25 milioni avranno esigibilità nel 2023, compresa la progettazione per interventi sul 2024.

Sono interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione del territorio. Tutto il resto dei fondi sarà nel 2024». Quanto ai rimborsi: «Da fine novembre potremo quindi iniziare a ristorare le imprese e famiglie. I rimborsi saranno completi». L’assessore regionale Stefano Aguzzi ha evidenziato: «Inizialmente lo stato di emergenza è stato riconosciuto solo a 7 Comuni del Pesarese. Abbiamo fatto ulteriori ricognizioni e richiesto nuovi sopralluoghi per 53 Comuni marchigiani. Di questi, 17 sono stati presi in considerazione: sono fiducioso che per loro verrà riconosciuto lo stato di emergenza e quindi si avranno ulteriori fondi». Per la provincia di Ancona in particolare si tratta di Senigallia (le località interessate sono Fosso Sant’Angelo e Fosso del Trocco) e Serra San Quirico (nello specifico Porta Forchiusa e mura perimetrali). E’ solo una richiesta a conclusione dei sopralluoghi dei tecnici della Regione, ma Aguzzi si è detto «ottimista». Intanto via libera dall’Eurocamera allo stanziamento di 20,9 milioni di euro all’Italia per i danni causati dall’alluvione del settembre 2022 nelle Marche. La decisione, adottata con 593 voti a favore, 11 voti contrari e 22 astenuti, arriva a Strasburgo con l’approvazione totale di quasi 455 milioni di euro in aiuti dal Fondo di solidarietà dell’Ue a seguito delle recenti catastrofi naturali in Italia, Romania e Turchia. 

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