Addio Dina, è la quarta vittima alla Marotti: avrebbe compiuto 100 anni ad ottobre

Addio Dina, è la quarta vittima alla Marotti: avrebbe compiuto 100 anni ad ottobre
Addio Dina, è la quarta vittima alla Marotti: avrebbe compiuto 100 anni ad ottobre
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Giovedì 2 Aprile 2020, 07:55

MONTEMARCIANO  - Ad ottobre avrebbe compiuto 100 anni Dina Gambelli, la quarta vittima del Coronavirus nella residenza protetta Marotti. È morta ieri mattina all’interno della struttura. Nei giorni scorsi altri tre ospiti, tutti trasferiti in ospedale, sono deceduti colpiti dal Covid-19. Tra pochi mesi la comunità avrebbe festeggiato il suo secolo di vita, come avviene per ogni centenaria, con tanto di saluto del sindaco. Per Dina Gambelli però quel traguardo è diventato irraggiungibile. «Purtroppo si è spenta un’altra ospite della casa di riposo – conferma il sindaco Damiano Bartozzi –, avrebbe compiuto 100 anni ad ottobre. Siamo tutti addolorati e vicini alla famiglia». Stabili le condizioni degli altri anziani.

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«La situazione è delicata ma costantemente monitorata – prosegue il sindaco -. Asur e Medici senza frontiere stanno facendo il possibile, c’è stata anche la sanificazione dei locali. Gli altri malati sono stazionari e i due che non hanno contratto il virus stanno bene». La 99enne era tra i quindici anziani positivi, rimasti però nella struttura. Non presentava gravi sintomi che ne richiedessero il trasferimento in ospedale, come accaduto per altri. Ieri mattina però la situazione è precipitata anche a causa della sua età avanzata. Due degli ospiti invece non hanno mai contratto il virus e sono isolati rispetto agli altri proprio per evitare che si ammalino.

Restano in ospedale infine cinque anziani ma uno di loro, un 85enne di Marina, dovrebbe tornare presto nella struttura. Sta bene ma prima di dimetterlo dall’ospedale i sanitari attendono le risposte del doppio tampone, da effettuare a distanza di ventiquattro ore. Il sindaco, che segue costantemente la situazione, è in contatto con la famiglia. C’è quindi un primo guarito. Manca davvero poco per confermarlo. Una notizia che, in una giornata di grande dolore per la scomparsa di Dina Gambelli, conforta. Dona un barlume di speranza in una situazione drammatica come quella della casa protetta, dove il focolaio è esploso lo scorso 18 marzo. Dal primo caso si è diffusa l’epidemia sulla maggior parte degli ospiti. Solo due di loro ad oggi ne sono immuni. L’85enne di Marina sta quindi bene, non ha più sintomi e questo ha indotto i sanitari ad effettuare le verifiche per poterlo poi dimettere. L’attenzione comunque resta alta nella residenza, dove le famiglie non possono accedere. Devono affidarsi alle parole del personale e dei sanitari che si stanno prendendo cura di tutti gli ospiti, tenendole informate.

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