Trovato il diario della storica levatrice di Camerano, Margherita De Petris: ha fatto nascere 1500 bambini ed ha segnato tutti i nomi

Trovato il diario della storica levatrice di Camerano, Margherita De Petris: ha fatto nascere 1500 bambini ed ha segnato tutti i nomi
Trovato il diario della storica levatrice di Camerano, Margherita De Petris: ha fatto nascere 1500 bambini ed ha segnato tutti i nomi
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Lunedì 7 Agosto 2023, 16:28 - Ultimo aggiornamento: 20:30

CAMERANO - Lo scorso anno è stato inaugurato a Camerano un murale su una panchina del fuori porta del paese, opera dell’artista Yuri Falzetti di Matelica (vice campione del mondo di body painting 2022), con i volti dei primi medici che operarono a Camerano nell’immediato dopoguerra. Tra questi anche la prima ostetrica, Duccia Santini di Arcevia, bravissima professionista che rimase a Camerano per pochissimo tempo. In paese però in molti si sono chiesti come mai su quella panchina che racconta un pezzo importante di storia non sia stata ricordata anche Margherita De Petris, storica levatrice di tutti i cameranesi per quasi 40 anni.

Margherita  (nata ad Avezzano il 21.3.1923 e deceduta il 28.11.2012) avrebbe compiuto quest’anno cento anni e incredibilmente proprio quest’anno la nipote, Giuseppina De Petris, ha ritrovato il suo diario nel quale lei ha annotato tutti i bambini che ha fatto nascere, con nomi, nomi delle mamme (a volte anche soprannomi, orari ecc......).

La storica levatrice ha fatto nascere 1.500 bambini

Molte volte ha fatto nascere bambine, quando ovviamente il parto avveniva in casa o all’ospedale di Camerano, ed i figli di queste adulte: in seguito , quando i bimbi cameranesi nascevano al Salesi di Ancona, accompagnava ed assisteva le puerpere anche all’Ospedaletto.

Insomma, in tutto il periodo di attività Margherita ha fatto nascere circa 1.500 bambini senza contare le tantissime successive assistenze indirette in ospedale.

Donna dolcissima ma con un voce ed un portamento che potevano ricordare l’indimenticabile attrice caratterista Tina Pica era solita raccontare agli amici più stretti ed ai parenti che, incredibilmente, non avrebbe voluto fare questo lavoro ma il padre quasi la costrinse. Infatti, nonostante i terribili tempi di guerra e di fame, volle che lei studiasse. Iniziò così la sua avventura, dapprima in Abruzzo, quindi ad Osimo ed infine , dopo aver vinto concorso per ostetrica nel 1954, a Camerano. Il marito, Enzo Ravera, era un rinomato parrucchiere di Ancona ed aveva aperto anche una scuola di parrucchieria. Persona spiritosa e vitale, amante dei viaggi (con Margherita ha girato tutta Europa), era cugino di primo grado del chiaravallese Gianni Ravera, patron del Festival di Sanremo, il più grande talent scout e produttore musicale italiano degli anni sessanta e settanta.

(Hanno collaborato a questo articolo, per la stesura e le ricerche, lo storico e giornalista cameranese Fiorenzo Santini e la nipote di Margherita, Giuseppina De Petris)

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