Ancona, all’ex Savoia lavori al rallentatore: niente trasferimento. Gennaio salta sicuro, ora diventa un rebus

L’ingegner Vallasciani della Provincia: «Tavoli, sedie, collegamenti telefonici e di rete: ci vorrà tempo»

Ancona, all’ex Savoia lavori al rallentatore: niente trasferimento. Gennaio salta sicuro, ora diventa un rebus
Ancona, all’ex Savoia lavori al rallentatore: niente trasferimento. Gennaio salta sicuro, ora diventa un rebus
di Antonio Pio Guerra
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:24

ANCONA Slitta il trasferimento del Benincasa presso i locali dell’ex Savoia di via Vecchini. Circa 800 i ragazzi in attesa di sapere quando potranno lasciare la storica sede di via Marini per permetterne la demolizione e ricostruzione con fondi Pnrr. L’idea della Provincia era quella di effettuare il travaso durante le festività natalizie ma alcuni ritardi nei lavori di adeguamento del plesso di via Vecchini hanno costretto i tecnici a rivedere i loro piani. 

La resa

«Se i lavori non termineranno questa settimana, difficilmente riusciremo ad effettuare il trasloco nei tempi prestabiliti» spiega Daniele Carnevali, presidente della Provincia di Ancona. Ed è improbabile che ciò accada. «Prevedevamo la chiusura del cantiere entro il 20 dicembre (ieri, ndr) per effettuare poi i necessari collaudi ma non è stato possibile rispettare queste tempistiche» dice l’ingegnere Alessandra Vallasciani, responsabile dell’Edilizia scolastica per la Provincia.

Il problema riguarda la parte di impiantistica. «Quelli più basilari, come quelli elettrici necessari all’illuminazione, sono completati. Restano da terminare gli impianti speciali, quelli cioè responsabili del comfort termico e ambientale, oltre che del collegamento di rete» continua Vallasciani. «La ditta ha sempre lavorato a pieno ritmo» assicura però, imputando questo slittamento alla partenza in ritardo del cantiere causa burocrazia. «Siamo in attesa di conoscere l’entità della richiesta di proroga da parte dell’azienda» aggiunge, confermando che «a questo punto, il trasloco non avverrà - come previsto - l’8 gennaio».

E allora quando? Forse una risposta potrebbe arrivare già stamattina. «Domani (oggi per chi legge, ndr) incontrerò i dirigenti che si stanno occupando del progetto» fa Carnevali. Dalla scuola, intanto, attendono istruzioni da parte della Provincia. «la data del trasferimento devono comunicarcela loro, noi siamo in attesa» commenta la preside del Savoia Benincasa, Maria Alessandra Bertini. Di certo non sarà nel brevissimo termine. «Ci vorrà del tempo per completare il trasferimento» spiega l’ingegner Vallasciani. Non solo tavoli e sedie: andranno trasferiti anche collegamenti telefonici e di rete, oltre che i server. Intanto sembra però risolta una delle maggiori criticità relative al plesso di via Vecchini, ovvero l’ex Savoia. Nelle scorse settimane si era infatti temuto per la salubrità dell’area, caratterizzata da un’elevata concentrazione di traffico e quindi d’inquinamento.

Niente inquinamento

«La scorsa settimana abbiamo effettuato un sopralluogo apposito ed abbiamo potuto verificare che il problema non sussiste» assicura l’ingegnere. Questo perché la scuola è stata dotata di un impianto di ricircolo meccanico dell’aria: sarà un filtro a prelevare l’aria dall'esterno, a pulirla ed a metterla in circolo, evitando così la necessità di dover aprire ogni volta le finestre.

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