Ancona, sente i ladri armeggiare
sulla porta: li mette in fuga urlando

Ancona, sente i ladri armeggiare sulla porta: li mette in fuga urlando
di Federica Serfilippi
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Martedì 2 Aprile 2019, 07:05
ANCONA - Hanno probabilmente pensato che un’assolata domenica di primavera fosse il momento ideale per andare a fare furti in abitazione. Proprietari assenti per le gite fuori porta, centro non ancora tanto battuto causa chiusura momentanea dei negozi, vie di fuga a piedi assicurate. Sulla carta, c’erano tutti i presupposti che domenica hanno portato un gruppo di ladri a tentare di scassinare il portone di un condominio di corso Garibaldi.
Hanno però fatto male i conti i banditi, perché hanno pescato un appartamento che non era vuoto e il furto è andato a vuoto. E se il colpo non è andato a buon fine si deve alla presenza dell’inquilina dell’abitazione presa di mira e alla prontezza di riflessi nel chiedere aiuto. Infatti, appena ha sentito i rumori sordi provenire dall’esterno della porta, immaginando subito, e giustamente, che si trattasse del tentativo d’irruzione da parte dei topi d’appartamento, non ha esitato neppure un secondo e ha subito ha invocato aiuto, tra urla e grida a squarciagola.
  
I ladri a quel punto non avevano scampo, sono dovuti scappare a gambe levate lungo la tromba delle scale e hanno dovuto prendere atto che il loro piano era andato all’aria. I banditi sono stati messi in fuga mentre cercavano di scassinare il portone, probabilmente con un cacciavite.
Non avevano però considerato un dettaglio non certo di poco conto. Hanno infatti trovato sulla loro strada l’ostacolo della la presenza all’interno dell’appartamento dell’inquilina, una donna di 37 anni. Il tentato furto è andato in scena attorno alle 16 in un condominio della parte bassa di corso Garibaldi, quella più esposta verso la zona portuale. Sul posto sono intervenute le Volanti della questura, chiamate proprio dalla vittima una volta smaltita la paura. Ha riferito che mentre si trovava in casa ha sentito all’improvviso dei rumori all’esterno della porta. Come se qualcuno stesse cercando di entrare utilizzando arnesi da scasso. Si è precipitata verso l’origine del fracasso e ha iniziato ad urlare, facendo scappare chi era a pochi metri da lei.
Non ha potuto vedere se dall’altra parte c’erano veramente dei ladri perché il portone non è dotato di spioncino. Ha comunque sentito il rumore dei passi che si allontanavano in maniera frettolosa lungo la tromba delle scale. Una volta arrivati in corso Garibaldi, gli agenti della questura hanno potuto ravvisare segni di scasso presenti sul portone dell’abitazione della 37enne.
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