Al Passetto bivacchi senza fine: i clochard sono pure sui lettini, tensione in spiaggia

Al Passetto bivacchi senza fine: i clochard sono pure sui lettini, tensione in spiaggia
Al Passetto bivacchi senza fine: i clochard sono pure sui lettini, tensione in spiaggia
di Federica Serfilippi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 31 Luglio 2023, 01:30 - Ultimo aggiornamento: 18:36

ANCONA - Prima sotto l’ascensore, poi sul cemento della spiaggia e ora sui lettini dello stabilimento. Clochard: al Passetto è un’emergenza senza fine. Sembra non trovare una soluzione l’invasione di disperati che ormai da mesi vanno e vengono dal Passetto, passando le notti in degli alloggi di fortuna. Si tratta prevalentemente di richiedenti asilo, soprattutto di origine pakistana.


L’amara sorpresa


Lo scorso mese erano stati segnalati gli accampamenti abusivi in spiaggia: materassini, coperte e piccole tende improvvisate lasciate sulla distesa di cemento del Passetto.

Ancora prima, i clochard si erano fermati sulla piattaforma dell’ascensore, lato mare, invadendola quando l’impianto si era dovuto fermare per un guasto. Ieri, la disperazione ha portato i senza fissa dimora ancora più vicino all’acqua. Attorno alle 7 alcuni migranti sono stati trovati sui lettini dello chalet il Valentino, quando ancora non era aperto e operativo per accogliere i clienti. Per alcuni è stata un’amara sorpresa. Di certo inaspettata. Particolarmente sgradita a una signora, con l’abbonamento stagionale, che dopo aver trovato il lettino occupato da un abusivo avrebbe pure innescato un battibecco con i bagnini dello chalet. La situazione è stata subito risolta: i clochard hanno levato le tende e abbandonato il Passetto. Il solito copione: arriva il sole, raccolgono il giaciglio e se ne vanno. 


Al di là della sorpresa di ieri dovuta ai lettini occupati, la riflessione deve per forza essere più ampia e non limitarsi all’occupazione abusiva di una porzione di spiaggia. L’emergenza di chi non ha un tetto sotto cui passare la notte va avanti da mesi e sembra non risolversi. Il nodo sarebbe l’impossibilità di reperire posti liberi nelle strutture di prima accoglienza, ormai al collasso per la presenza massiccia di profughi, richiedenti asilo e senzatetto. E allora ecco che gli homeless dormono ovunque. Pure sui lettini degli chalet della spiaggia cittadina. 


L’intervento


Sul caso di ieri è intervenuto Claudio Cerusico, titolare del Valentino: «Non sono stato informato della presenza dei migranti - puntualizza- e se la signora si è alterata, chiaramente mi dispiace». Sulla situazione dei senzatetto: «Non mi sembra che qui ci sia un dormitorio, la spiaggia non è un rifugio di clochard, anzi. Noi facciamo di tutto per proteggerla, tanto che da parte nostra ci sono anche dei controlli notturni. Siamo presenti e attenti. Se vediamo qualche abusivo è ovvio che lo mandiamo via e che poi disinfettiamo il lettino». La speranza: «I clochard sono un problema della città, non del Passetto, credo che le forze dell’ordine e dell’amministrazione debbano lavorare insieme per risolverlo. E se volessero venire anche qui, ben vengano i controlli in più». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA