ANCONA - I primi problemi nella copertura dei turni erano emersi le scorse settimane ma ora la situazione alla Potes di Torrette è peggiorata. Causa mancanza di medici nell’ultima settimana, nelle ore notturne l’unica Potes con medico in servizio è quella del crass mentre l’automedica di Torrette copre il turno con il solo infermiere a bordo oltre all’autista.
Un problema confermato anche dal dottor Mario Giusti neoprimario della Centrale operativa del 118 di Ancona:: «Il problema è a livello nazionale e in tal senso è la politica che deve dare le risposte negli ambiti territoriali.
Al momento per far fronte a questa situazione abbiamo deciso di lasciare scoperto il turno di notte dove la casistica ci dice che i servizi calano e i tempi di ospedalizzazione dei pazienti diminuiscono in modo sensibile in quanto dopo una certa ora non c’è traffico e questo implica maggior movimento alle ambulanze. Per il momento non ci sono problemi invece per il medico a bordo nei turni alla mattina e al pomeriggio».
Tra ferie permessi e malattia, ogni Potes avrebbe avere una base minima di 5 medici. Attualmente Osimo Falconara e la postazione del Crass ne hanno 4 a testa, 2 invece quelli rimasti a Torrette. Alcuni di questi medici, in particolare quelli di lungo corso, sono dipendenti ospedalieri, gli altri sono in convenzione.
Di certo la figura del medico che presta servizio in ambulanza non attira più di tanto le nuove leve. Pesano le retribuzioni (non allettanti) i fattori di rischio e le possibilità di carriera ritenute limitate. Così tanti neo laureati preferiscono evitare questo tipo di incarico. Alcune regioni hanno aperto le portiere dell’automedica ai specializzati in anestesia e rianimazione ma non sempre c’è la disponibilità di questi medici ad uscire dai reparti . Alcune aziende sanitarie invece hanno appaltato il servizio alle cooperative compreso quello del 118 e la copertura dei turni in pronto soccorso.