Nessuno in spiaggia, in tanti invece nei parchi quasi tutti protetti

Nessuno in spiaggia, in tanti invece nei parchi quasi tutti protetti
Nessuno in spiaggia, in tanti invece nei parchi quasi tutti protetti
di Federica Serfilippi
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Domenica 10 Maggio 2020, 06:35

ANCONA  - Chi è andato al parco, chi ha preferito passeggiare tra il porto antico e il Passetto e chi ha pensato di raggiungere la Baraccola per poter finalmente fare spesa nelle grandi catene commerciali. Il primo sabato della Fase 2 ha portato gli anconetani a passare il tempo libero fuori casa. Sono prevalsi ordine e buonsenso. Tanto che sono state poche le multe staccate dalle forze dell’ordine, impegnate a presidiare il territorio in lungo e in largo per vigilare sul rispetto delle norme anti contagio. 

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In campo sono scese le pattuglie dei carabinieri, della guardia di finanza, degli uomini della questura e della polizia locale. Ci sono stati, così come avvenuto nei weekend passati e durante le festività trascorse sotto il lockdown, controlli con i posti di blocco nelle principali arterie stradali e pattuglie appiedate. Massima attenzione è stata rivolta ai parchi cittadini, riaperti a metà settimana, e al litorale, interdetto fino al prossimo 17 maggio. A Palombina ha debuttato la pattuglia spiaggia della polizia locale, attiva anche oggi. Si tratta di due agenti a cui è stato affidato principalmente il compito di controllare che nessuno acceda al litorale, così da rispettare l’ordinanza firmata dal sindaco Mancinelli. 

Sono stati controllati sovrappassi e sottopassi che portano al mare e l’accesso a monte di Portonovo. La rete di protezione civile ha pensato alla vigilanza nei parchi e nei cimiteri comunali. Anche l’assessore Stefano Foresi, mattina e pomeriggio, ha girato per le aree verdi assieme ai volontari, attivi tra le 10 e le 13 e tra le 16,30 e le 20. Nei parchi c’è stato un afflusso notevole ma ordinato: «Ho piacevolmente notato – ha detto Foresi – che il 90% delle persone indossa la mascherina. Ho visto cittadini composti, c’è stato un movimento regolare». Non sono ancora utilizzabili le aree gioco dedicate e le installazioni fitness, strette tra nastri rossi e bianchi che ogni tanto vengono divelti. Alcuni cittadini hanno approfittato del primo weekend dopo l’allentamento del lockdown per riversarsi nei centri commerciali della Baraccola e fare spesa di prodotti alimentari. Con il 4 maggio è terminata la prescrizione di rivolgersi al supermercato più vicino.

Per quanto riguarda le sanzioni, nessuna è stata staccata dalla polizia locale che comunque ha controllato 37 attività commerciali, 3 mercati, 3 aree verdi, 4 sottopassi, 3 sovrappassi, 6 spiagge e 38 parchi. Tre multe sono state invece notificate ieri mattina dai carabinieri della stazione di Collemarino. Tre ragazzi anconetani di 20 anni stazionavano su una stessa panchina del centro commerciale di Torrette senza mantenere la distanza di sicurezza. Non avevano neanche le mascherine con loro. A ognuno è stata applicata una multa del valore di 400 euro. 

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