Scambisti, voyeur e sadomaso
Le trasgressioni di San Valentino

Scambisti, voyeur e sadomaso Le trasgressioni di San Valentino
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Martedì 14 Febbraio 2017, 05:40
ANCONA - E se il giorno di San Valentino non fosse solo sinonimo di amore e romanticismo? Se, al posto di cene a lume di candela e mazzi di rose rosse, le coppie di innamorati decidessero di spingersi oltre, abbracciando il lato più peccaminoso dell’eros? Nessun problema, l’Ancona a luci rosse offre l’imbarazzo della scelta. La parte più trasgressiva della città è svelata dal web. Sono le bacheche dei siti d’incontri ad essere stati invasi da centinaia di annunci hard inseriti proprio a ridosso del giorno più romantico dell’anno.

Su internet si può trovare di tutto: dal classico appuntamento con la escort, dedicato sia ai single che alle coppie, alle proposte più strampalate che includono massaggi olistici a quattro mani, cene piccanti, scambi di coppia, rapporti sadomaso e inviti indirizzati ai voyeur. Nei maggiori siti dedicati all’erotismo gli utenti anconetani non mancano. Dietro a nickname improbabili si nascondono coniugi sposati da decenni, ma anche giovanissimi, gay o etero, alle prime armi in cerca di avventure hard. Le richieste fatte sono di tutti i generi e le prestazioni offerte tendono ad appagare ogni tipo di gusto e curiosità. Impossibile non trovare il proprio spazio di peccato. La richiesta più gettonata è quella dello scambio di coppia. Ci sono vari portali che consentono di inserire veri e propri annunci. C’è chi chiede una prestazione, chi la offre.

E c’è anche chi recensisce, come in una sorta di tripadvisor, i luoghi adatti a consumare rapporti sessuali in auto. In città, si trovano prevalentemente in periferia. Quello più commentato è il parcheggio a monte di Portonovo. Un’area estesa, buia e lontana da sguardi indiscreti. Insomma, «un’ottima location» per i più. Qui, quando scende il buio, si incontrano coppie in cerca di altre coppie, oppure desiderose di aggiungere una terza persona al rapporto. Ma non solo. Da quanto rilevato dal web, è la zona più frequentata dai voyeur, richiamati sul posto da annunci che richiedono espressamente la loro presenza. Peccato, secondo alcuni, che l’area sia ultimamente troppo vigilata dalle forze dell’ordine. Festa rovinata. La mappa del sesso fa tappa anche nel parcheggio di via Gossens, a pochi metri dal liceo Galilei, e a Passo Varano, nei dintorni della ferrovia. Nell’elenco compaiono anche piazza d’Armi (feedback negativi, «si trova solo gentaccia»), il piazzale del Duomo (secondo la voce del web frequentato da gay e bisex) e la zona del Passetto, nei pressi del Salesi e degli ascensori («a qualsiasi ora trovi sempre qualcuno»).

Verso il mare, niente auto, ma solo incontri all’aria aperta dedicata soprattutto alle coppiette in cerca di divertimento o agli omosessuali single. Nei luoghi di scambio, vige una sorta di manuale del car sex fatto di alcuni accorgimenti per riconoscere chi è alla ricerca di compagnia. I segnali più utilizzati sono l’accensione delle quattro frecce, l’utilizzo degli abbaglianti e adornare lo specchietto dell’auto con un nastro rosso o nero. Ci sono poi gli scambisti che preferiscono alimentare gli incontri hot tra le mura domestiche, offrendo massaggi tantrici con prodotti particolari, cene piccanti a quattro e incontri basati sull’esibizionismo e sulla filosofia naturista. Il sadomaso, chiesto soprattutto dagli uomini, è un must. Gli annunci su ciò che si cerca sono precisi, diretti e rivolti solamente a un determinato target. Altrimenti, astenersi perditempo.

Tra gli utenti, il trend riguarda la fascia di età tra i 30 e i 50 anni. Non mancano però ragazzi e ragazze di appena 20 anni. Sul web, ovviamente, si trovano anche gli annunci delle squillo, disponibili sia per single che per coppie. E anche in questo caso, scatta la recensione con relativo feedback e la possibilità di lasciare un giudizio fino a cinque stelle che tenga conto di almeno una voce: la fascia di prezzo della escort. La sintesi della commercializzazione del corpo umano. A offrire le prestazioni ragazze straniere e italiane che mettono a disposizione i loro appartamenti per incontrare i clienti. Sono piccole stanze che, secondo quanto dichiarato, si trovano nella prima periferia della città. Presenze di lucciole anche in centro, a pochi passi da piazza Cavour.
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