Ancona l'auto finisce nella buca:
i futuri sposini sul carroattrezzi

Ancona l'auto finisce nella buca: i futuri sposini sul carroattrezzi
di Claudio Comirato
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Mercoledì 30 Gennaio 2019, 05:35
ANCONA - Avrebbe voluto mostrare al futuro marito la chiesa dove coronare il loro sogno di amore e invece si sono ritrovati sopra un carro attrezzi con la macchina fuori uso a causa di una mega buca al centro della strada. Protagonista della disavventura un coppia di futuri sposini, lei originaria di Pesaro ma da anni residente ad Ancona lui operaio specializzato di un ditta che opera nella zona del porto. Una vicenda che parte proprio da Pesaro in particolare dalla zona della Stazione dove la ragazza per anni ha abitato a due passi da una chiesa il cui stile architettonico richiama fedelmente quella dei Cappuccini in via Fermo ad Ancona.
  
Il desiderio della giovane infatti era quello di sposarsi in una chiesa che in qualche maniera le ricordasse l’infanzia. Per questo la promessa sposa l’altro giorno ha pensato bene di recarsi proprio alla chiesa dei Cappuccini di Ancona per fare una sorpresa al fidanzato ed iniziare a prendere contatti per organizzare la cerimonia. Un viaggio di pochi chilometri che si interrotto nel modo più brusco possibile proprio in via dei Cappuccini con la Mini - auto su cui viaggiava la coppia - che è finita sopra una buca profonda. Un pezzo di asfalto dopo aver fatto saltare la parte anteriore del parafango è finito contro una sospensione anteriore danneggiando il braccio dello sterzo.
A questo punto la coppia ha deciso di raggiungere il parcheggio del distributore di via della Montagnola dove ha atteso l’arrivo del carro attrezzi. Quanto accaduto ancora una volta non può che mettere in risalto lo stato in cui versano alcune strade del capoluogo di regione. Tanto è stato fatto ma non c’è quartiere ad Ancona dove non mancano strade con buche ed avvallamenti. Basta fare un giro nelle vie limitrofe al Viale della Vittoria (l’asse recentemente riasfaltato) per rendersi conto della situazione. Via Rismondo è un campionario di buche e crateri con gli automobilisti che devono fare attenzione anche a una sorta di dossi creati dal cedimento del manto stradale alti una ventina di centimetri. Situazione analoga in via Montegrappa, tra via Cesare Battisti e la stessa via Rismondo.
 
Un vero e proprio percorso ad ostacoli dove si contano circa 200 toppe messe dal personale del comune, l’asfalto a freddo applicato direttamente da un sacchetto. Materiale che a volte dura meno di una giornata come accaduto in via Rodi, angolo via Rovereto. dove la buca chiusa all’alba era di nuovo aperta prima del tramonto. Crateri che non mancano neppure in via Montedago una strada stretta e tortuosa che dal Pinocchio conduce a via Ranieri. Anche in questo caso occorre una certa prudenza alla guida onde evitare di fare danni alla vettura. Nell’elenco delle zone a rischio ci finisce anche via Esino in modo particolare nel tratto di strada antistante la deviazione che conduce alla bretella di collegamento con l’area ospedaliera. Il tratto a scendere è una groviera di asfalto che non risparmia nessuno nemmeno i mezzi di soccorso diretti al vicino ospedale di Torrette.
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