Coronavirus, Abruzzo fuori dalla fascia rossa prima del 10 dicembre: Marsilio ci prova

Coronavirus, Abruzzo fuori dalla fascia rossa prima del 10 dicembre: Marsilio ci prova
Coronavirus, Abruzzo fuori dalla fascia rossa prima del 10 dicembre: Marsilio ci prova
di Stefano Dascoli
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Mercoledì 2 Dicembre 2020, 09:54

«Insieme agli altri presidenti, ho chiesto una valutazione più possibile e più ancorata ai dati reali, piuttosto che restare vincolati a un calendario rigido che può produrre esiti paradossali e penalizzazioni ingiustificate». Così il governatore, Marco Marsilio, ha spiegato ieri l'istanza inoltrata ai ministri Boccia (Affari regionali) e Speranza (Salute) per provare a tirare fuori l'Abruzzo dalla “fascia rossa” prima del termine previsto dalle norme che scadrebbe il 10 dicembre, al culmine delle due settimane consecutive di calo dei contagi.

«Ho riproposto ai ministri Speranza e Boccia il tema già sollevato ieri in Conferenza delle Regioni, sul quale i colleghi di tutte le Regioni hanno condiviso le mie osservazioni – ha detto Marsilio - C'è un'evidente asimmetria nel passaggio da una fascia a un'altra: quando si tratta di passare in una fascia di maggior rischio, la relativa classificazione avviene immediatamente, mentre il processo contrario comporta non meno di 21 giorni (almeno stando all'interpretazione e all'applicazione del Dpcm del 3 novembre che ne ha fatto il Ministero)». «Su questo tema - conclude - il confronto con il ministro Speranza proseguirà nei prossimi giorni in vista della scadenza dell'ordinanza ministeriale vigente», prevista per domani.

In realtà più che dal ministro, la speranza per l'Abruzzo potrebbe arrivare, come ha detto ieri il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, dal decreto “Ristori quater”, secondo cui lo spostamento a una fascia inferiore può avvenire anche in tempi più rapidi salvo che la cabina di regia nazionale lo ritenga congruo. Insomma: si rimette agli esperti la valutazione sull'andamento del contagio. Marsilio è sotto il pressing del sistema economico e produttivo, nel mirino della minoranza, ma anche al cospetto di una maggioranza che chiede di forzare i tempi. Proprio per questo ieri in Regione c'era chi brandiva il report quotidiano sul Covid che ha fatto registrare un nuovo importante segnale incoraggiante: la diminuzione, per la prima volta dopo mesi, del numero degli attualmente positivi, dato che può indicare una inversione di tendenza. 

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