Redditi dei consiglieri regionali: Ciccioli resta paperone ma Carloni lo insidia. Sul podio c’è Marinelli, ecco tutta la classifica

Sul podio anche Carloni e Marinelli

La sala del consiglio regionale delle Marche
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ANCONA - Carlo Ciccioli resta il paperone del consiglio regionale delle Marche. Lo scettro del reddito più alto di palazzo Leopardi resta quindi in mano al capogruppo di Fratelli d’Italia così come lo scorso anno: nella sezione ‘amministrazione trasparente’ del consiglio regionale si possono consultare infatti situazione reddituale e patrimoniale dei ‘titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo’. La premessa da fare è che in questo articolo parleremo sempre di reddito imponibile, la somma cioè delle entrate da cui vanno decurtate le tasse.

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Solo due eccezioni
L’adesione agli obblighi di trasparenza è stata rispettata da quasi tutti i consiglieri e rappresentanti dell’esecutivo di palazzo Raffaello: solo l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini e la consigliera pentastellata Simona Lupini si sono avvalsi della possibilità di dilazionare i termini delle consegna. Ciccioli ha dichiarato per l’anno 2020 un imponibile di 179mila euro (il reddito complessivo è leggermente superiore ma poi vanno tolte le detrazioni) che si stacca di pochissimo rispetto a quello dello scorso anno che si attestava a quota 183mila euro. Sorpresa invece per la seconda piazza che lo scorso anno era stata appannaggio dell’ex sindaco di Fermignano Giorgio Cancellieri con 119.343 euro. Sul secondo gradino del podio quest’anno si piazza il vicepresidente Mirco Carloni - che sarebbe anche il primo della giunta: per il titolare delle Attività produttive un reddito imponibile di 160mila euro. 


Marinelli al terzo posto
Terzo invece è il collega di Carloni nel Carroccio, Renzo Marinelli: l’ex sindaco di Castelraimondo, manager nell’azienda di imballaggi in legno di famiglia dichiara 105mila euro, in leggera crescita dopo che lo scorso anno si era attestato intorno ai 95mila. Appena fuori dal podio c’è il governatore Acquaroli che nel 2020 ha svestito i panni da deputato per assumere quelli da presidente della giunta regionale delle Marche dopo lo showdown di settembre: supera i 99mila euro annotando anche nella dichiarazione patrimoniale una Golf e investimenti finanziari tra Btp e fondi comuni di investimento. Quinto in graduatoria c’è invece Cancellieri con 98mila euro. 


La prima donna in classifica
Subito dopo la prima donna della Regione ovvero Giorgia Latini, assessore alla Istruzione e alla Cultura: anche lei come Acquaroli ha rinunciato alla carica di deputata per abbracciare la nuova giunta della Regione. Latini dichiara mille euro in meno di Cancellieri. Nella top ten dei consiglieri regionali trovano posto anche il primo di opposizione, il Pd Antonio Mastrovincenzo che nel 2020 ha vissuto tra lo scranno più alto del consiglio regionale e i banchi dell’opposizione: il senigalliese di adozione ha dichiarato 84mila euro. 


Nella top ten chi c’è


Subito dietro il candidato alla segreteria regionale dem ci sono il collega di opposizione ed ex assessore di Ceriscioli, Fabrizio Cesetti (63 mila) e il nuovo titolare della presidenza del consiglio regionale, l’avvocato osimano Dino Latini che nel 2020 ha registrato un balzo in avanti da 53mila euro a 81mila euro di imponibile. Infine tra i primi dieci anche il vicepresidente del consiglio, il dem pesarese Andrea Biancani (secondo mandato per lui) che ha dichiarato 75mila euro. Una curiosità: gli ultimi tre redditi tra consiglio e giunta sono di Giacomo Rossi (8mila euro), Chiara Biondi (9mila euro) e l’ex sindaco di Camerino Pasqui che ha dichiarato 11mila euro.

 

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Corriere Adriatico