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MONTELUPONE La recensione negativa fa infuriare un ristoratore. Non sarebbe una notizia nuova, nel senso che ne circolano centinaia di migliaia sui siti e dunque oramai ci si è fatta l’abitudine. Stavolta però la stroncatura non riguarda il cibo ma la politica.
Teatro lo storico ristorante “La taverna dell’artista” di Montelupone, la recensione negativa (due stelle su cinque) è apparsa nei giorni scorsi su Tripadvisor.
Le parole
Vi si legge: «Cinque stelle al cibo, zero perchè in un luogo pubblico dove si esaltano i valori della buona cucina e del territorio non si parla di politica offendendo chi la pensa diversamente». «Un episodio del genere - osserva il ristoratore Antonino Bedini - non mi era mai capitato in più di 40 anni di lavoro al pubblico.
Il ristoratore di Montelupone parte dalla recensione politica e aggiunge una riflessione «È il fascismo che avanza, tutti possono esprimere le proprie opinioni ancora in Italia. Non parlo mai di politica ai tavoli, le mie idee le ho sempre espresse: il mio è un locale antifascista, i fascisti non devono venire». Tra il 25 aprile e la festa de primo maggio irrompe Bedini ed affronta la questione in maniera diretta, come è nel suo stile.
I giudizi
Inutile dire che la recensione, negativa non per i carciofi di Montelupone ma per i commenti ascoltati da un tavolo vicino ha acceso la miccia e chef Bedini non è uno che spegne la miccia, tutt’altro. Peraltro va aggiunto che su Tripadvisor il ristorante “La Taverna dell’artista” ha circa ottocento recensioni, la stragrande maggioranza delle quali sono eccellenti. Finora ci si era limitati alla parte gastronomica, chissà che non si apra una nuova tendenza.
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Corriere Adriatico